La Formula 1 continua a studiare possibili soluzioni per incrementare la sicurezza dei piloti nella zona della testa, e dopo l’Halo e il parabrezza si sta pensando di provare anche una sorta di scudo.

Stando alle prime bozze di lavoro apparse nelle ultime ore, l’idea dei tecnici della FIA e dei team è quella di installare sul muso delle attuali monoposto una copertura che parta in corrispondenza delle ruote anteriori per arrivare fino al cockpit, elevandosi ad altezza testa. Lo scopo è quello di prevenire i rischi per i piloti in caso di incidente o di impatto con un detrito, come accadde per esempio a Felipe Massa, centrato al volto da una molla persa dalla Brawn GP di Barrichello nelle qualifiche del GP d’Ungheria 2009.

Come ha rivelato Eric Boullier ad Autosport, la McLaren e altri team stanno spingendo per poter provare in pista lo “scudo protettivo” a Monza nel weekend del GP d’Italia. “Abbiamo visto i disegni della soluzione un paio di giorni fa – ha detto Boullier a proposito dello shield – Stiamo cercando fortemente di provarla in pista a Monza, e stiamo facendo del nostro meglio per essere pronti a testare questo nuovo sistema quanto prima”.