KUALA LUMPUR – Si è conclusa la prima giornata di prove in Malesia per la seconda tappa stagionale del mondiale di Formula 1.
Lewis Hamilton ha chiuso davanti a tutti con 1.39.790, staccando di tre decimi Kimi Raikkonen. Terza posizione per Rosberg, a quattro decimi dal compagno di squadra, con Kvyat, Bottas, Massa e Vettel a chiudere i primi sette.
Hamilton riscatta parzialmente le difficoltà della prima sessione, dove ha sofferto di seri problemi al motore, risolti soltanto all’inizio della seconda sessione.
Raikkonen e Vettel hanno avuto problemi col loro giro di qualifica, perchè durante il loro tentativo Roberto Merhi (Manor) è andato sulla ghiaia, provocando bandiera rossa e degradando già le gomme medie (le più morbide del weekend) dei ferraristi.
Vettel, allo sventolio della bandiera verde, ha poi riprovato a fare il tempo, ma è andato in testacoda, rientrando ai box, mentre Raikkonen è riuscito a piazzarsi poco distante da Hamilton.
Passo gara – Raikkonen si dimostra il più veloce in pista: il finlandese ha fatto la sua simulazione con gomme medie, girando costantemente tra l’1.44 alto e l’1.45 basso, con picchi di 1.44.5 dopo parecchi giri, segno di un degrado che sulla Ferrari non c’è, mentre le altre vetture, Mercedes esclusa, dopo un paio di giri vanno già in crisi con le gomme a mescola più morbida.
La Mercedes è sugli stessi tempi Ferrari, ma almeno quest’oggi non ha dimostrato la sua stessa costanza. Male Williams e Red Bull, subito in degrado con le gomme bianche, mentre Vettel ha girato con le gomme più dure costantemente sull’1.45.
Malissimo la McLaren: Alonso e Button concludono nelle retrovie, segno evidente che a Woking (e a Tokyo) hanno tantissimo da lavorare.
Ottimo venerdì per la Ferrari, a dimostrazione di una brillantezza ritrovata. A Maranello sperano in una gara asciutta domenica, sembra davvero un’altra epoca rispetto a pochi mesi fa.
Si riparte domani per le FP3 e le qualifiche, previste sotto la pioggia malese.
Foto copertina: © Sutton Motorsport Images
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