Buona la prima per Sky, ma non per la Rai. Si può riassumere così il bilancio degli ascolti tv del Gp d’Australia per le emittenti che trasmettono il campionato in Italia.
La diretta del Gp d’Australia è stata trasmessa in diretta e in esclusiva da Sky, alle 6 del mattino. Un orario che ha scoraggiato molti appassionati occasionali, ma non un considerevole zoccolo duro, che volentieri ha assistito in diretta alla gara, venendo premiato da una corsa comunque ricca di emozioni. Premiata anche Sky, che ha visto un aumento del 9% degli ascolti medi rispetto all’anno passato, con 396.569 spettatori medi (share 12,47%), in luogo dei 363.380 spettatori medi del 2015. 641.259 spettatori medi complessivi nel corso della giornata per il Gp d’Australia su Sky Sport F1 HD e Sky Sport 1 HD.
La Rai ha invece mandato in onda la gara di Melbourne in differita, alle ore 14 su Rai Uno, e come negli anni precedenti il TG1 antecedente alla gara ha spoilerato i risultati del gran premio. Nonostante ciò 3 milioni e 627 mila spettatori medi hanno guardato la corsa sulla tv di stato. Da notare un calo rispetto al 2015, quando Rai 1 totalizzò 3 milioni e 934 mila spettatori, mentre lo share è aumentato di più di 2 punti percentuali (dal 19,55 al 21,8).