Le controversie di questa nuova Formula 1 sembrano essere infinite: non bastano le polemiche riguardanti le Power Unit, le batterie, il suono dei V6 Turbo e i musi aberranti, ma ora esce fuori la alquanto sottovalutata questione dei pesi. Infatti, con l’introduzione di queste Power Unit molto complesse, la distribuzione dei pesi sulle vetture è diventato un nodo cruciale del loro sviluppo, anche contando il pilota al proprio interno. Piloti che, ovviamente, devono subire una dieta molto ferrea per rientrare nei parametri esatti degli ingegneri. A proposito, c’è da dire che quest’anno la maggior parte dei piloti sono “piccoli”, ergo da avere un peso sufficientemente basso per bilanciare meglio il complesso della vettura. Ma abbiamo anche piloti alti e “di sostanza”, come un Ricciardo, un Hulkenberg o un Sutil, che sono costretti a soluzioni quasi folli pur di perdere più peso possibile.
E proprio il tedesco della Sauber ricorrerà ad un metodo estremo per il weekend del Bahrain: non berrà un goccio d’acqua in vettura durante l’arco di tutta la gara. E questo solo per fare in modo che la sua C33 sia più leggera possibile.
In merito Sutil ha commentato: “In Bahrain sarò l’unico che correrà per un’ora e mezza senza bere. In Malesia già è tanto se mi sono potuto concedere un po’ di tè. E c’è un serio rischio che possa svenire o disidratarmi. Noi piloti guidiamo a più di 300 km/h sui rettilinei, e non è così facile come sembri. Non si può garantire che uno abbia la lucidità massima in queste situazioni“.
Inoltre, sulla questione più generale del peso, ha affermato: “Noi piloti più pesanti dobbiamo perdere più peso che si può. Ma, comunque, non possiamo bruciare moltissimo, e in questo modo non possiamo nemmeno allenarci, poiché dobbiamo smaltire i muscoli più piccoli. E’ una situazione molto complicata e non è assolutamente giusto che ci ritroviamo in questa condizione“.
Un primo campanello di allarme per il Circus, che dovrà far fronte anche a questo caso, per evitare spiacevoli e dolorose conseguenze in pista.