Un bruttissimo episodio ha visto protagonista Roberto Merhi nella World Series by Renault. Il pilota spagnolo della Manor-Marussia, reduce dal dodicesimo posto nel Gp di Gran Bretagna di F1, ha provocato incoscientemente un bruttissimo incidente al termine della gara 1 della WSR 3.5 al Red Bull Ring. Merhi, giunto quarto sul traguardo dopo un contatto con Stockinger, ha praticamente fermato la vettura dopo la linea del traguardo, ed è stato violentemente colpito da Nicholas Latifi.
La direzione gara, vista la telemetria, ha stabilito che Merhi ha rallentato di sua spontanea volontà e non a causa di problemi tecnici, causando un grave pericolo per la sicurezza degli altri piloti. Per questa ragione allo spagnolo è stato privato del quarto posto, che comunque non gli sarebbe spettato visto che gli sarebbero stati aggiunti 10 secondi di penalità per il mancato rispetto dei track limits, e squalificato da gara 1; inoltre gli è stato impedito di partecipare alla seconda gara del Red Bull Ring. Furenti gli uomini del team Pons, che nelle dichiarazioni post gara non hanno difeso il loro pilota, affermando che tale compito spetta a Merhi e al suo management.
C’è da chiedersi come sia possibile un comportamento del genere in pista da parte di un pilota che aspira a correre con continuità in F1.
L’INDICENTE PROVOCATO DA MERHI