MARINA BAY – Il GP di Singapore ha spesso riservato grandi gioie a Sebastian Vettel, ma quest’anno il weekend di gara non è certamente stato benevolo per il pilota tedesco e la Ferrari. Un problema alla barra antirollio non ha permesso a Vettel di realizzare dei tempi competitivi nel Q1, e lo ha costretto a dare forfait a pochi minuti dal termine della prima fase delle qualifiche. Complice il problema tecnico, il quattro volte campione del mondo domani scatterà dall’ultima posizione.
Stando alle notizie da noi raccolte in queste ore, la Ferrari vuole cercare di sfruttare questa situazione negativa per prevenirne un’altra nelle prossime gare. Difficilmente Vettel può terminare il mondiale ricorrendo alle cinque power unit previste dal regolamento sportivo: l’ex pilota della Red Bull sta infatti utilizzando il quinto motore endotermico, il quinto turbo e l’ultimo MGU-H concesso dal regolamento. All’utilizzo del sesto esemplare di una delle sei componenti della power unit scatta una penalità sulla griglia di partenza, ed è quasi certo che Vettel prima o poi debba scontarne una.
La Ferrari è perciò intenzionata a sdoganare il sesto MGU-H, il sesto motore endotermico e un altro turbo già nel GP di Singapore, sfruttando il fatto che qui la penalizzazione sulla griglia di partenza non avrebbe alcun effetto negativo, visto che Vettel deve partire già dall’ultima posizione. Così facendo, la Ferrari potrà inoltre utilizzare la power unit in maniera ottimale nelle prossime gare, evitando di gestire la potenza per ragioni di affidabilità.