SHANGHAI – Dopo l’ottima prestazione nel GP del Bahrain con tanto di nona posizione e due punti conquistati, il weekend del GP della Cina si annuncia alquanto complicato per Marcus Ericsson. Il pilota dell’Alfa Romeo-Sauber in qualifica ha faticato tantissimo a trovare il grip necessario per realizzare un giro competitivo, e ha realizzato mestamente l’ultimo tempo nel Q1, a più di quattro decimi di distacco dal compagno di squadra Leclerc.

A rendere ancora più amara la giornata del pilota svedese è stato il collegio giudicante di Shanghai, che ha deciso di penalizzare Ericsson per non aver rispettato le bandiere gialle durante il Q1. L’ex pilota della Caterham ha concluso il suo giro nel momento in cui era finito in testacoda Leclerc all’ultima curva, e secondo i commissari Ericsson non ha rallentato abbastanza in una situazione di pericolo. Per questa ragione gli sono state inflitte cinque posizioni di penalità sulla griglia di partenza, che però non hanno alcun valore visto che Ericsson si era qualificato ultimo. Più importante è la perdita di altri tre punti sulla superlicenza: ora il pilota dell’Alfa Romeo-Sauber ha solo cinque punti a disposizione.