Come successo alla Ferrari nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain la scorsa settimana, anche la McLaren è stata protagonista di un unsafe release durante la simulazione di long run di Stoffel Vandoorne. Il pilota belga è rientrato ai box per passare dalle gomme Soft alle Ultrasoft e completare l’ultimo stint prima della bandiera a scacchi, ma la ruota posteriore sinistra non è stata avvitata completamente e il campione GP2 2015 ha dovuto parcheggiare la sua MCL33 nella via di fuga che precede la curva 3 del circuito di Shanghai.
Così come per il Cavallino, la FIA ha deciso di comminare alla scuderia di Woking una sanzione di 5000 euro e di non rifarsi sul pilota, totalmente immune da colpe.
“In linea con le precedenti decisioni in contesti simili, i commissari hanno deciso di non applicare una penalità in griglia a Stoffel Vandoorne in quanto il pilota ha eseguito tutte le azioni necessarie previste dalla procedura. Di conseguenza i commissari hanno multato con 5000 euro la scuderia” si legge nel comunicato della Federazione.
Sono numerosi i casi di unsafe release visti in questi primi tre weekend della stagione, dalla Haas in Australia alla McLaren oggi, e lo stesso Charlie Whiting è al lavoro per capire come migliorare dal punto di vista della sicurezza una fase di gara davvero cruciale, soprattutto dopo il grave infortunio rimediato dal meccanico della Ferrari Francesco Cigarini.