AUSTIN – Valtteri Bottas tira un sospiro di sollievo e mantiene la terza posizione sullo schieramento di partenza del GP degli Stati Uniti. Il pilota della Mercedes, che si è classificato quarto in qualifica e partirà terzo grazie alla penalità di tre posizioni inflitta a Sebastian Vettel per aver rallentato troppo poco nelle FP1 in regime di bandiera rossa, ha rischiato di subire una penalizzazione in griglia per aver fatto un giro di rientro troppo lento nel Q2. Bottas, nel suo giro di ritorno ai box dopo il suo tentativo di attacco al cronometro, aveva infatti superato il tempo massimo prescritto dai commissari e per questa ragione era stato messo sotto inchiesta.
Dopo aver analizzato le immagini e i riscontri della telemetria, il collegio giudicante della FIA ha deciso di graziare il pilota finlandese e pure Esteban Ocon, anch’egli autore di un’infrazione dell’articolo 27.4 del regolamento sportivo. Nonostante abbiano superato il delta time prefissato, sia Bottas che Ocon non hanno recato danno ad alcun avversario, perciò la Federazione ha deciso di non infliggere nemmeno una reprimenda ai piloti di Mercedes e Racing Point Force India, deliberando per il non luogo a procedere.