INDIANAPOLIS – Le qualifiche della 500 Miglia di Indianapolis sono iniziate sotto una cattiva stella per Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo ha infatti sofferto molto nella prima fase delle qualifiche a causa di una foratura lenta alla gomma posteriore destra.
Nel suo primo giro cronometrato lo spagnolo è risultato essere il pilota più lento dei 36 che stanno cercando di strappare la qualificazione alla gara più importante della IndyCar: Alonso ha infatti coperto l’ovale di Indianapolis a meno di 226 miglia orarie, ottenendo un tempo di molto inferiore a quello fatto registrare ieri. Dopo aver riscontrato la presenza di una foratura sullo pneumatico posteriore destro, i meccanici della McLaren hanno controllato per diversi minuti la zona delle sospensioni per verificare che non vi fossero danni strutturali sulla monoposto.
“Sia nel primo che nel secondo giro avevo sentito che il bilanciamento della monoposto era deficitario – ha spiegato Alonso a Racer.com subito dopo il rientro ai box per il problema tecnico – Pensavo dipendesse dal vento, date le condizioni atmosferiche. Le performance della macchina sono state piuttosto scarse per tutta la settimana, e se ci aggiungiamo una foratura alla gomma posteriore destra e un sorteggio sfortunato nell’ordine di uscita in pista, capiamo che ci troviamo in una situazione difficile. Speriamo che la seconda parte delle qualifiche sia migliore; avremo altri tentativi a disposizione, e speriamo che uno di questi ci permetta di entrare nei primi trenta”.