INDIANAPOLIS – Brutto spavento per Fernando Alonso nel secondo giorno di prove libere della 500 Miglia di Indianapolis. Il pilota spagnolo, che per la seconda volta cercherà di vincere la gara più importante del motorsport americano, è stato il primo pilota a battezzare i muri dell’ovale più rinomato al mondo, e ha terminato anzitempo il secondo giorno di prove.
Il pilota della McLaren, che aveva appena effettuato un giro di poco migliore rispetto al suo miglior crono di ieri, ha perso il controllo della sua DW12-Chevrolet nei pressi di curva 3 mentre si trovava in scia di Graham Rahal. Alonso è arrivato leggermente lungo all’imbocco della penultima curva di Indianapolis ed è andato a toccare il muro con la ruota posteriore destra. Nell’impatto la sospensione posteriore destra della sua monoposto si è rotta, e Alonso è finito in testacoda. La vettura è scivolata verso la parte interna della pista, finendo per sbattere contro le protezioni per poi tornare in pista e terminare la sua corsa d’inerzia contro il guard rail di curva 4.
Fortunatamente l’incidente non ha provocato alcuna conseguenza fisica al due volte campione del mondo. Dopo essere stato portato al centro medico per i controlli di sicurezza, Alonso è stato subito rilasciato. Il pilota della McLaren ha già avuto l’ok per tornare in pista, anche se dovrà aspettare per forza di cose domani: i danni riportati nell’incidente non potranno essere riparati in tempo utile per permettere ad Alonso di girare ancora nel secondo turno di prove libere.
L’INCIDENTE DI ALONSO
Here’s the moment @alo_oficial hit the wall during #Indy500 practice 😮
Fernando Alonso was checked, cleared and released from the @IMS infield medical center.#INDYCAR // #ThisIsMay pic.twitter.com/BPJX1c3ckk
— NTT IndyCar Series (@IndyCar) 15 maggio 2019