HOCKENHEIMRING – Nella giornata di oggi lo Strategy Group ha preso alcune importanti decisioni sul presente e sul futuro della F1. In primis è stata rimandata l’introduzione dell’Halo al 2018, posticipando il debutto che inizialmente era previsto per l’anno prossimo.

Ma ancor più importante è stato il clamoroso dietrofront in materia di team radio. Già a partire dal GP di Germania ci sarà una liberalizzazione delle informazioni che possono essere scambiate via radio fra il muretto box e il pilota. Viene mantenuto solamente il divieto di fornire al pilota dei suggerimenti sulle procedure di partenza durante il giro di riscaldamento.

Questa scelta dei team, di Ecclestone e della FIA, è stata presa per spegnere le polemiche su quanto successo nelle ultime tre gare, con episodi controversi dovuti alle restrizioni ai team radio. In Austria Perez è finito fuoripista a fine gara per l’esplosione dei freni, e la Force India non aveva potuto avvisarlo della rottura del brake-by-wire. A Silverstone Rosberg si è preso 10 secondi di penalità sul tempo complessivo perché il team lo ha illegalmente aiutato via radio, dicendogli come risolvere un problema al cambio. In Ungheria Button è stato penalizzato con un drive thru perché la McLaren gli ha spiegato come sistemare un inconveniente al pedale del freno, che pericolosamente finiva a fondo.

Da ora in poi vi sarà ampia libertà di comunicazione via radio. A dare notizia dell’avvenuta liberalizzazione dei team radio è stato il patron della F1 Bernie Ecclestone. “Abbiamo deciso di togliere le restrizioni ai team radio,” ha dichiarato Ecclestone. “Tutti potranno dire via radio ciò che vogliono già a partire da questa gara.”