BARCELLONA – La Williams sta vivendo uno dei momenti più bui della sua gloriosa storia, e a Barcellona ha letteralmente toccato il fondo. Sirotkin e Stroll fin dalle prove libere hanno accusato distacchi siderali dai primi, e nelle qualifiche sono riusciti a stare davanti solamente ad Hartley, che però non ha nemmeno potuto girare a causa dei danni riportati sulla sua Toro Rosso nell’incidente avuto nelle FP3.

A condire il tutto sono arrivate le dichiarazioni del terzo pilota della Williams, Robert Kubica. Il polacco, che nelle FP1 del GP della Spagna è tornato al volante di una vettura di F1 in una sessione ufficiale di prove, ha detto di essersi sentito in imbarazzo in alcuni momenti nel guidare una vettura molto più lenta di quella degli avversari.

La situazione in casa Williams sta diventando insostenibile, e secondo quanto riportato da Roberto Chinchero il team inglese ha convocato d’urgenza a Barcellona il suo consiglio d’amministrazione. Lawrence Stroll, imprenditore che garantisce un importante sostegno finanziario alla scuderia per supportare la carriera del figlio Lance, è infatti seriamente intenzionato a chiudere ogni rapporto con la Williams al termine del mondiale 2018 e a portare Lance Stroll in qualche altra squadra di Formula 1 nel caso in cui non riceva precise garanzie di rilancio del team. Garanzie tecniche, più che economiche, nonostante l’addio del title sponsor Martini al termine della stagione ponga seri interrogativi anche sul lato economico.