AUSTIN – A partire dal Gran Premio degli Stati Uniti la direzione gara sarà molto più severa nei confronti dei piloti che si difendono cambiando direzione a frenata iniziata, costringendo il pilota alle spalle a un fuoripista o a una manovra disperata per evitare un incidente.
Dopo le polemiche scatenate dai piloti nel briefing di Austin contro Max Verstappen, reo di essersi difeso più volte in passato spostandosi in fase di frenata (Hockenheim con Rosberg, Ungheria e con Raikkonen, Suzuka con Hamilton), la FIA ha scatenato un giro di vite contro i piloti che rischiano di provocare incidenti nel corso di un duello a causa di spostamenti repentini durante una staccata.
La FIA ha chiarito che ai piloti è consentito spostarsi solo una volta mentre si difendono, e questo è quasi sempre successo nei casi sopra citati. Tuttavia: “L’articolo 27.5 del Regolamento Sportivo nessuna macchina può essere guidata in una maniera tale da creare dei potenziali pericoli agli altri piloti. E l’articolo 27.8 proibisce ogni tipo di manovra che può ostacolare un concorrente, come ad esempio un cambio di direzione anormale”.
Nel briefing di Austin, Whiting e soci hanno deciso che dal GP degli Stati Uniti in poi verrà interpretato in modo molto più restrittivo l’articolo 27.8 del Regolamento Sportivo, perciò anche se un pilota si difende spostandosi solo una volta, potrà comunque essere passibile di sanzione nel caso in cui questo cambio di direzione comporti dei pericoli per chi sta provando a passarlo.