Come anticipato sulle nostre pagine nella giornata di ieri, Fernando Alonso e la McLaren hanno deciso di anticipare i tempi e di fissare un test in IndyCar a inizio settembre, contrariamente a quanto dichiarato alcune settimane fa da Zak Brown che indicava nel tardo autunno la possibilità di vedere il pilota spagnolo al volante di una DW12.

Il 4 settembre, pochi giorni dopo il GP d’Italia, Alonso volerà in Alabama per approdare al Barber Motorsports. Il due volte campione del mondo lavorerà con l’Andretti Autosport, team che lo aveva fatto correre l’anno scorso alla 500 Miglia di Indianapolis in partnership con la McLaren. Martedì Alonso e i meccanici del team sistemeranno il sedile della DW12, mentre mercoledì 5 settembre l’asturiano percorrerà i suoi primi km su un circuito tradizionale con una monoposto di IndyCar. E questo potrebbe essere solo il primo assaggio di IndyCar per Alonso, in prospettiva di un 2019 da full timer.

La Honda, motorista dell’Andretti Autosport, si è detta entusiasta del possibile approdo di Alonso in pianta stabile in IndyCar. “Fernando Alonso è uno dei migliori piloti della sua generazione e ci siamo divertiti a lavorare con lui nella precedente edizione della 500 Miglia di Indianapolis – ha affermato St.Cyr, presidente dell’Honda Performance Development – Ha dimostrato di poter essere competitivo, e sarebbe ottimo per la IndyCar se decidesse di correre qui dopo aver chiuso con la Formula 1. Avere un pilota come Alonso è un grande vantaggio per qualsivoglia team o costruttore”.