L’era di Ron Dennis in McLaren è ufficialmente terminata. L’ex proprietario della scuderia di Woking, messo alla porta dai soci diversi mesi fa, ha venduto le sue azioni (corrispondenti al 25% del pacchetto di quote della McLaren, ndr) agli ex partner Mansour Ojjeh e Mumtalakat, fondo sovrano del Bahrain. Sky News riporta che l’operazione ha fruttato a Dennis 275 milioni di sterline.
Salito al timone della squadra nel 1981, dopo la fusione tra McLaren Racing e la sua Project Four, Dennis ha colto numerosi titoli piloti e costruttori negli anni, grazie a piloti quali Lauda, Prost, Senna, Hakkinen ed Hamilton.
“Sono felice di aver raggiunto un accordo con i miei vecchi soci in McLaren – ha detto l’ex fondatore della Rondel Racing – Quest’operazione rappresenta la giusta fine del mio percorso in McLaren, e mi permetterà di concentrarmi su altri interessi. Ho sempre detto che i miei 37 anni a Woking dovevano essere considerati come un capitolo del libro di storia della McLaren, e auguro alla McLaren di cogliere ulteriori successi e di portare avanti la sua meravigliosa storia. Fondata per cogliere successi e crescere, e guidata da un management ambizioso, la McLaren ha tutto per tornare a cogliere quelle vittorie che anch’io ho contribuito a portare quando ho guidato questa compagnia”.