Sarà un luglio bollente quello che aspetta tutti gli appassionati e addetti ai lavori del mondiale endurance. Infatti il team principal della Porsche, Andreas Seidl, ha dichiarato che entro la fine di questo mese verrà annunciato se i tedeschi si ripresenteranno al via del prossimo campionato o se lasceranno come ha fatto l’Audi lo scorso novembre. A quanto pare, anche la Porsche sembra indecisa sul programma da adottare per il futuro più immediato. Come per i cugini di Ingolstadt, la scelta è tra proseguire il programma LMP1 o se indirizzare il budget verso la Formula E, la categoria di monoposto elettriche che sta attirando sempre più case ufficiali ai suoi nastri di partenza. Un’idea che sicuramente piacerà ai più romantici è quella di entrare in Formula 1, dapprima come motorista come ai tempi della Mclaren negli anni ’80, per poi chissà, un giorno, essere al via con un team ufficiale.
Chiaramente chi ci rimetterebbe di più dall’eventuale abbandono di Porsche è sicuramente l’intero Fia Wec, dato che rimarrebbe solo Toyota come casa costruttrice, con i giapponesi che hanno già ufficializzato la loro presenza perlomeno anche per il 2018. Anche Pascal Vasselon, vice presidente del team Toyota, ha ammesso che sarebbe un’enorme problema la perdita dei più diretti rivali con i quali si stanno giocando il campionato. L’ex direttore del programma Michelin in F1 è però fiducioso nella permanenza dei giapponesi fino al 2020, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti dell’Aco che potrebbero attirare nuove case. La speranza di tutti è chiaramente riposta in un possibile ritorno della Peugeot, che ha infiammato le Le Mans di qualche anno fa nelle sfide con Audi, salvo poi ritirarsi proprio prima della nascita del Wec per la crisi economica che aveva notevolmente colpito la casa transalpina.
Dunque il futuro di questa splendida categoria non appare roseo, almeno quello più prossimo. La speranza è Porsche rimanga almeno per un’altra stagione nell’attesa del ritorno dei francesi, per dare ancora spettacolo ad una classe LMP1 che ha ancora tanto da regalare agli appassionati