Luca Filippi e Andrea Montermini hanno vinto gara2 del GT Open al Paul Ricard al volante della Ferrari F458 della Villorba Corse, La coppia italiana ha preceduto la vettura gemella dell’AT Racing di Talkanitsa jr e sr, che hanno condotto la gara fino a due giri dalla fine. Il team Seyffarth con la Mercedes condotta da Renger van der Zande e Miguel Toril si aggiudica la classe GTS davanti alla Ferrari del Kessel Racing di Lorenzo Bontempelli e Nicola De Marco.
In gara1 è la Vantage GT3 del GPR Racing ad aggiudicarsi la vittoria. Enzo Ide e Maxime Soulet sono stati immuni da errori in una giornata dominate da pioggia e nebbia. Al secondo posto si è classificata la Ferrari 458 GT3 del Kessel Racing con i danesi Jan Magnussen-Johnny Larssen mentre Andrea Montermini e Luca Filippi, sulla Ferrari della Villorba concludono terzi e primi fra le Super GT dopo che la Corvette V8 Racing di Bert Longin-Diederik Sijthoff è stata penalizzata di 30 secondi per aver tagliato più volte la chicane.
Al via il poleman van der Zande con la Mercedes Seyffarth si faceva infilare da Ladyigin, Pantano, Magnussen, van der Drift e Deverikos. Ma era Ide, sull’Aston, il protagonista delle prime fasi: il belga guadagnava posizioni, prendendo il comando al sesto giro, non senza aver spedito van der Drift in testacoda al quinto giro. Dopo il pit-stop, era Laurssen a prendere brevemente il commando prima di venir superato da Soulet che s’involava verso il successo. Longin e Filippi rimontavano sino a raccogliere il terzo e quarto posti in gara. Matteo Beretta e Michael Lyons (AF Corse) finivano terzi in GTS.
In gara2 al via il poleman Soulet è passato da Tutumlu, mentre Costantini è terzo davanti a Razia, Gattuso, Filippi, Rugolo e Talkanitsa. Cominciano a cadere le prime goccie di pioggia. Dopo il Pit stop Talkanitsa comanda con 11 secondi di vantaggio su Montermini, poi Ide (tl’unico con le slick), Cameron, van der Zande, Sijthoff, Hamilton, De Marco e Zanuttini. Il leader Talkanitsa sr sembra controllare la gara ma al giro 18 va in testacoda e Montermini ne approfitta per passare in testa.