Dopo il GP d’Australia, gara che aveva visto pochissimi sorpassi in pista e una generalizzata difficoltà dei piloti nel seguire la monoposto che stava davanti, sembrava praticamente certa l’approvazione di un cambiamento regolamentare in materia di DRS, con la possibilità di aumentare la lunghezza delle zone di utilizzo dell’ala mobile.
Contrariamente a quanto previsto, la FIA ha deciso di non apportare modifiche al regolamento, lasciando immutate le regole sul DRS e la presenza di due zone di utilizzo dell’ala mobile, ove possibile. I delegati della Federazione ritengono infatti soddisfacente l’attuale situazione, considerando la difficoltà dei sorpassi dovuta principalmente alla tipologia delle piste che ospitano i gran premi più che alle caratteristiche tecniche delle vetture 2017. Non a caso in Bahrain e Cina si sono viste diverse manovre di attacco, alcune delle quali spettacolari e non in zone di DRS, mentre su piste cittadine come Melbourne e Sochi ci sono stati pochissimi sorpassi.
“Mettiamola in questo modo: è difficile passare – ha dichiarato Vettel – Stando dietro a un’altra macchina si perde carico aerodinamico, la vettura inizia a sbandare e quindi si perde terreno dal pilota che sta davanti”.