YAS ISLAND – Voleva chiudere la bocca ai suoi detrattori, che additavano il suo precoce arrivo in Formula 1 alla Toro Rosso solo grazie alle spinte giuste e ai soldi russi. Danil Kvyat (MW Arden) ci è riuscito. Ad Abu Dhabi, il “russo di Roma” ha infatti vinto per la terza volta in stagione e, complice una gara orrenda di Regalia, ha conquistato il titolo piloti della GP3. Regalia ha pagato a caro il prezzo il fatto di non aver restituito la posizione a Carlos Sainz jr. dopo averlo superato tagliando una chicane, e così potrà ambire al massimo al secondo posto nella classifica piloti.
GARA – Allo start Kvyat mantiene la testa davanti a Yelloly e Sims. Sulla griglia crea il panico Korjus, che rimane fermo. Quarto Niederhauser, davanti a Daly, Sainz jr., mentre Regalia è nono. Alla chicane del primo settore c’è un incidente che coinvolge Carmen Jorda, e che costringe la direzione corsa a mandare in pista la safety car. Si riparte al quarto giro, ed Ellinas tenta subito di attaccare Regalia. Il cipriota però finisce lungo, taglia la chicane del secondo settore ed è costretto a restituire la posizione al pilota della ART Grand Prix. Davanti Kvyat fa il vuoto, con Yelloly che tappa Sims. Daly passa Niederhauser, e anche Sainz jr. Niederhauser prova a riprendersi il sesto posto, ma Sainz lo chiude e i due entrano in contatto. Sainz prosegue, ma Niederhauser è costretto al ritiro. Per evitare l’incidente, Regalia taglia la chicane del secondo settore e passa Sainz jr. senza restituirgli la posizione. Intanto anche Ellinas passa lo spagnolo e si rimette alla caccia di Regalia. Al nono giro Sims rompe gli indugi e attacca il compagno di squadra Yelloly. Il tentativo va a buon fine e Sims è secondo dietro Kvyat. Mentre Sainz jr. tenta di finire la corsa con la vettura danneggiata, Daly cerca di prendere Yelloly.
Kvyat controlla la corsa negli ultimi giri e vince gara 1 ad Abu Dhabi su Sims e Yelloly. Quarto Daly, poi Harvey, Stoneman, Regalia, Ellinas, Kujala e Sainz jr. Ma la i giudici di gara puniscono Regalia con 20 secondi di penalità sul tempo complessivo, e quindi l’argentino slitta fuori dalla zona punti, e Kvyat si laurea campione Gp3 e succede così a Gutierrez, Bottas ed Evans.