Ferrari | Vettel: “Giornata difficile. Ho pagato la mancanza di scia nel Q3”. Leclerc: “Non sono stato all’altezza della situazione”
27 Aprile 2019 - 22:09
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GP Azerbaijan

La qualifica del Gran Premio di Azerbaijan è da reputarsi sotto le aspettative nei box della Ferrari. Se il Cavallino Rampante aveva dominato le tre sessioni di Prove Libere e aveva mostrato una buona forma nel Q1, una strategia azzardata nel Q2, montando gomme medie, ha seminato un po’ di caos conducendo a un risultato inaspettato quale l’incidente di Charles Lecerc, costretto a partire in nona posizione senza un tempo registrato nel Q3. Sotto le aspettative anche Sebastian Vettel che nella fase finale non è riuscito a replicare la pole position ottenuta la passata stagione, chiudendo addirittura in terza posizione dietro alle Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton.

“È stata difficile. Quando la temperatura della pista è calata, il bilanciamento della vettura è cambiato e far lavorare le gomme per quell’unico giro lanciato non è stato banale. – ha affermato Sebastian Vettel al termine delle qualifiche –  Il tempo scorreva e tutti cercavano la posizione ideale per farsi trainare nell’ultimo settore. Così mi sono trovato a dover decidere se dare priorità alle mie gomme o alla potenziale scia datami dalle altre vetture. Rischiavo di compromettere il mio giro di uscita e non ero sicuro di potermelo permettere, così ho preferito privilegiare la chance con pista libera.”

Il pilota tedesco ha quindi aggiunto: “Il primo run della Q3 è andato bene, ma nel secondo non ho avuto nessuno che mi desse la scia, quindi mi sono concentrato sul mio giro e così ho perso parecchio, circa quattro decimi, rispetto al giro precedente. Nel complesso è stata una sessione difficile. Ho visto Charles nelle barriere e ho capito che per lui le qualifiche erano finite. È stato un peccato perdere una delle nostre macchine. Alla fine, siamo una squadra e tutti stanno lavorando sodo, indipendentemente dal lato del box. Ad ogni modo, dobbiamo girare la pagina visto che domani è un nuovo giorno ed è una gara lunga dove può succedere di tutto, come squadra possiamo recuperare e mettere sotto pressione i nostri rivali. In generale, sento di avere una macchina forte, quindi possiamo andare bene, vediamo di divertirci un po’”.

Grande delusione per Charles Leclerc che si è definito uno “stupido” nel Team Radio conseguente l’incidente nel Q2. “Sono ovviamente molto arrabbiato con me stesso. Il nostro passo è stato buono fin dall’inizio del weekend e mi aspettavo ben altro risultato in qualifica. – ha commentato il monegasco della Ferrari – Il mio primo giro in Q2 era stato ottimo considerato che montavo la gomma media, poi però ho commesso un errore nel secondo tentativo e mi sono dovuto fermare. Oggi non sono stato all’altezza della situazione, il team e le persone che ci supportano avrebbero meritato molto di più. La giornata in cui si decide tutto però è domani, quindi continuo a pensare positivo: ho intenzione di spingere al massimo per ottenere il miglior risultato possibile in gara”.

Tanto rammarico anche nelle parole del Team Principal che sa di aver perso una grande occasione con entrambe le vetture, tra le strade di Baku. “Non siamo soddisfatti dell’esito di questa qualifica. Penso che la nostra macchina avesse il potenziale per ottenere un risultato sicuramente migliore. Tutti gli aggiornamenti che abbiamo portato qui a Baku hanno funzionato bene e di questo siamo felici. – ha detto il TP e Direttore Tecnico Mattia Binotto – Sebastian ha migliorato run dopo run e ha trovato il miglior feeling con la vettura proprio al suo ultimo tentativo. Questa è una pista molto particolare, se avesse trovato il feeling prima, avrebbe potuto ottenere un risultato ancora migliore. Charles sarà uno dei due piloti nei primi dieci a partire con gomma media ed ha ancora la possibilità di fare una grande gara. Oggi è stato molto veloce e domani può fare altrettanto. È stato un vero peccato che le sue qualifiche siano finite alla curva 8, ma queste cose accadono quando si spinge al limite”.

Immagine in evidenza: © Scuderia Ferrari Press Office