Il Gran Premio del Canada stava sorridendo agli occhi dello staff e dei tifosi Ferrari fino al momento in cui la FIA non ha comminato una penalità di cinque secondi a Sebastian Vettel che, dopo essere uscito di pista in curva 3, è rientrato senza prestare abbastanza attenzione, rischiando di lanciare Lewis Hamilton contro le barriere. Una gara vinta sul campo, ma persa fuori, tanto da far decidere al pilota tedesco di abbandonare la sua SF90 a inizio della corsia dei box, dirigendosi direttamente nel motorhome, saltando di sua spontanea volontà la premiazione del podio. Una gara canadese che si è quindi conclusa con il secondo posto di Vettel e il terzo di Leclerc, il quale ha gareggiato in solitaria dopo la sosta ai box.
“Credo che siamo stati protagonisti di una grande gara e che la decisione dei giudici sia stata troppo severa. – ha commentato Sebastian Vettel – In curva 3 ho perso il controllo della mia vettura e sono stato costretto ad andare lungo sull’erba rientrando in curva 4 davanti a Lewis. Non ho visto dove lui fosse, ero troppo impegnato a tenere in pista la mia monoposto senza andare a sbattere e non l’ho stretto di proposito.”
In merito al week-end, il tedesco ha anche detto: “Credo che per il weekend che abbiamo disputato, e anche se i nostri rivali sul passo gara si sono dimostrati molto forti, avremmo meritato la vittoria e mi pare di aver capito che molto del pubblico presente oggi in circuito la pensasse come me. È sempre bello correre in Canada, sento molto il supporto da parte della gente e sarebbe stato splendido regalare a tutti i nostri tifosi la prima grande gioia della stagione”.
Charles Leclerc, al secondo podio in stagione, a così analizzato la sua corsa: “Sono piuttosto soddisfatto della mia gara, anche se è stata parecchio solitaria. Penso che difficilmente avrei potuto ottenere un risultato migliore e nel complesso la nostra performance è stata buona dal primo all’ultimo giro. Nello stesso tempo è stato un peccato per la squadra aver perso così la prima vittoria della stagione.”
Il pensiero del monegasco vola quindi alla prossima gara in campionato: “Questa pista era particolarmente adatta alla nostra vettura, ma ora pensiamo alla Francia, un tracciato sul quale ora come ora è difficile ipotizzare quale potrà essere il nostro livello di competitività. Quel che è certo è che continueremo a spingere e a lottare per ottenere risultati importanti”.
In merito a quanto accaduto si è espresso anche il Team Principal e Direttore Tecnico Mattia Binotto: “In questo momento non possiamo che essere delusi, come squadra nel complesso ma soprattutto pensando a Sebastian e al pubblico. Per quanto riguarda Seb, penso che non avrebbe potuto fare nulla di diverso da quello che ha fatto, motivo per cui abbiamo deciso di appellarci alla decisione degli steward. Lasciamo il Canada con la consapevolezza che oggi, come per tutto il weekend, abbiamo dimostrato di essere competitivi e questo ha dato una dose di fiducia a tutta la squadra”.