Ferrari si gioca il jolly: usati tanti gettoni per lo sviluppo della power unit
17 Marzo 2016 - 20:28
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La Ferrari vuole assolutamente recitare un ruolo da protagonista in questa stagione, e per lanciare la sfida alla Mercedes non ha badato a spese. La scuderia di Maranello ha investito ingenti risorse nella progettazione della nuova monoposto, la SF16-H, una macchina completamente diversa rispetto alla sua antenata, la dignitosa SF15-T.

Ma è sul fronte power unit che la Ferrari ha rivolto gli interventi più importanti, andando a modificare radicalmente il basamento, l’installazione della stessa all’interno della monoposto, posizionandola in maniera più ottimale per fini aerodinamici. A indicare quanto la Ferrari sia intervenuta sulla power unit vi è anche un fatto tangibile: il numero di gettoni, il meccanismo utilizzato dalla FIA per quantificare quanto un motorista sia intervenuto per migliorare la power unit. Sui trentadue tokens messi a disposizione per questa stagione dalla FIA, la Ferrari ne ha già usati ben 23. Il Cavallino Rampante avrà quindi a disposizione solamente nove gettoni di sviluppo della power unit da Melbourne fino a fine stagione.

La FIA ha inoltre comunicato i gettoni di sviluppo usati anche dagli altri motoristi. La Mercedes ha fatto ricorso a 19 tokens, quattro meno della Ferrari, mentre la Honda si è fermata a diciotto, volendo dilazionare gli aggiornamenti alla power unit in base ai riscontri delle prime due gare stagionali. Scelta in controtendenza per la Renault: i francesi si sono infatti tenuti un ampio margine di sviluppo per la stagione. La Renault ha infatti usato solamente sette gettoni di sviluppo, e potrà gestire ben 25 tokens durante il campionato. Sta di fatto che i vertici del reparto motori di Viry sono convinti che i 7 gettoni di sviluppo usati nell’inverno abbiano portato un miglioramento di performance di circa mezzo secondo.