Nella notte italiana tra domenica e lunedì la Ferrari aveva dichiarato di aver aperto un reclamo contro la decisione della FIA di penalizzare la mossa di Sebastian Vettel durante il 48° giro del Gran Premio del Canada, il quale ha portato alla conclusiva vittoria di Lewis Hamilton. La Scuderia di Maranello avrebbe avuto 96 ore per confermare la decisione (termine scaduto questa notte), la quale è stata quest’oggi ritirata, anche a causa del fatto che per regolamento, una penalità di tempo applicata in gara non verrebbe nemmeno discussa in tribunale da parte della FIA. Questo avrebbe quindi portato alla conferma certa della vittoria del pilota Mercedes.
La battaglia non è però finita qui. A Maranello, infatti, i legali stanno raccogliendo tutte le prove possibili, alcune delle quali non disponibili alla Federazione nel corso della gara di domenica scorsa, per agire in modo differente rispetto al tanto discusso ricorso. Le strade alternative sono due: la prima concernerebbe con l’Articolo 14.1.1 del Codice Sportivo che permette a Ferrari di presentare nuove prove oppure di optare per una direzione più drastica, il ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna.
Nelle prossime ore dovrebbero arrivare ulteriori conferme, ricordando che il termine ultimo per poter reclamare una decisione è di 14 giorni, ovvero la data della gara del Gran Premio di Francia che si terrà domenica prossima al Paul Ricard.