La Ferrari pensa di entrare nella proprietà della F1
15 Settembre 2014 - 16:00
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Ferrari-MarchionneNuova Ferrari, nuova strategia. Forse. Stando alle indiscrezioni di due giornalisti economici vicino alla F1 (Christian Sylt e Caroline Reid), la scuderia di Maranello ha intenzione di acquistare una quota di partecipazione della Delta Topco, società che possiede nientedimeno che la F1 Management. Si parlerebbe di una quota, comunque, molto bassa: lo 0,25% che corrisponderebbe a circa 25mln, stando alla quotazione nel 2012 quando la stessa F1 voleva entrare in Borsa a Singapore. Poi però, per la crisi economica globale, non se ne fece più nulla. Se l’operazione dovesse concretizzarsi “è la Ferrari, non Montezemolo, a detenere il diritto di esercizio” sull’opzione.
Cos’è la Deta Topco. Con la sede nell’isola di Jersey, la DT possiede fino al 2110 (sì, avete letto bene) la licenza per le corse, e assegna il diritto a organizzare i gran premi e a trasmetterli in televisione. La CVC (azionista di maggioranza della Delta) è ancora l’azionista di maggioranza, ma dal 2012 ha iniziato a ridurre la sua partecipazione. Per esempio, nel gennaio 2012 la compagnia di servizi finanziari Waddell & Reed hanno versato 1,1 miliardi di dollari per acquisire il 13,9%.
Già ad aprile, Bloomberg rivelava come le squadre di proprietà del gruppo Daimler, della Ferrari e della Red Bull avessero avviato dei colloqui per programmare l’acquisto di quote della Formula 1, ma non è successo nulla. “Se ne continua a parlare, lo dicono in tanti che le scuderie vogliono comprarsi un pezzo della F1. Ma se non hanno nemmeno i soldi per gestire le squadre: è una possibilità che non esiste” dichiarò Ecclestone ironicamente.