Ferrari, la terza fila non basta più. Red Bull seconda forza del mondiale
31 Luglio 2016 - 0:16
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Un’altra qualifica deludente per la Ferrari, che si vede sfilare la seconda fila da entrambe le Red Bull di Ricciardo e Verstappen, tutt’altro che una sorpresa fino a questo punto del campionato. Le monoposto di Milton Keynes hanno fatto un passo in avanti molto importante nello sviluppo della RB12, mentre il Cavallino è ancora alla ricerca di se stesso e di quella ‘finestra’ di esercizio delle gomme che fa tanto soffrire la SF16-H, soprattutto nelle qualifiche.

Tra i due alfieri di Maranello, a subirne maggiormente le spese sembra proprio Sebastian Vettel, che ormai viene spesso e volentieri scavalcato anche dal compagno di squadra Kimi Raikkonen che, nonostante il titolo 2007, ricopre a tutti gli effetti il ruolo di seconda guida all’interno della squadra.

“Non posso essere soddisfatto del sesto posto, è stata una qualifica difficile – ha affermato Sebastian Vettel nelle classiche interviste post-qualifiche – Nel momento in cui ho cercato di dare il massimo non siamo riusciti a mettere tutto insieme. In qualche modo abbiamo perso qualcosa ed ora dobbiamo capire cosa è successo. Ero contento del mio giro, ma non è stato abbastanza veloce. Abbiamo perso un po’ di tempo in ogni punto della pista, nel complesso abbiamo faticato per tirare fuori il ritmo dalla macchina. In qualifica non riuscivamo a trovare il bilanciamento, era andata meglio ieri e questa mattina. Sappiamo che la macchina può essere più veloce, ma non siamo riusciti a dimostrarlo quando serviva: è il nostro lavoro ma non ce l’abbiamo fatta. Sono sicuro che domani saremo competitivi, ma ancora una volta partiamo un po’ indietro, quindi sarà dura, qui non è facile sorpassare. Non dobbiamo nasconderci, in termini di passo gara siamo veloci, e credo sarà una gara interessante”.

Leggermente più soddisfatto Kimi Raikkonen, anche se si è dovuto comunque accontentare della quinta posizione. “Nel complesso la macchina si è comportata abbastanza bene oggi, ero soddisfatto di come si guidava. Nel mio ultimo tentativo in Q3 ho avuto qualche difficoltà in più nel trovare un buon feeling con le gomme, ma a parte questo non abbiamo avuto grossi problemi. Non posso lamentarmi del comportamento della vettura, ci è solo mancata la velocità. Abbiamo bisogno di più carico aerodinamico per essere più veloci. Siamo delusi per questo risultato, finire quinto e sesto non è l’ideale, ma in questo momento va così, quindi continueremo a lavorare per migliorare. Di solito la gara è il nostro punto forte, ma ogni circuito è diverso. Domani è un altro giorno, noi ci concentreremo sulla nostra gara, non si sa mai cosa può accadere. Dobbiamo cercare di scattare bene alla partenza e inserirci nella lotta per le prime posizioni, da lì poi faremo del nostro meglio”.