La Ferrari vuole assolutamente colmare il gap che la separa dalla Mercedes, e non è disposta a giocare più il ruolo della terza forza del mondiale, visto che a Barcellona e Montecarlo la Red Bull ha palesato una competitività superiore, specialmente in qualifica, rispetto alla scuderia di Maranello.
Per cercare di essere più competitiva possibile nel GP del Canada, la Ferrari porterà a Montreal alcuni importanti aggiornamenti tecnici. Come confermato da più fonti, le SF16-H di Vettel e Raikkonen avranno una sospensione posteriore profondamente rivista rispetto a quella utilizzata nelle prime sei gare di questa stagione. I tecnici di Maranello hanno realizzato una nuova sospensione con l’obiettivo di mandare subito in temperatura le gomme posteriori, problema che spesso ha influenzato le qualifiche della Ferrari.
Un’altra grande novità riguarderà la Power Unit e nello specifico il turbocompressore, con una turbina più grande rispetto a prima. Questo particolare è di fondamentale importanza, visto che proprio il turbocompressore guastatosi nel GP d’Australia sulla vettura di Kimi Raikkonen ha impedito alla Ferrari di spremere al massimo il motore nelle prime gare del campionato, visto che c’erano troppi dubbi sull’affidabilità.
Secondo quanto abbiamo appreso, le modifiche al turbocompressore non dovrebbero comportare alcuna spesa di gettoni di sviluppo. La Ferrari dovrebbe aver infatti modificato la power unit sfruttando le deroghe in materia di affidabilità concesse dalla FIA, esattamente come fatto dalla Mercedes prima del Gp del Canada 2015.