BUDAPEST – All’Hungaroring la Ferrari ha portato qualche piccola novità, ma come si è potuto vedere nelle FP2, la scuderia di Maranello ha anche installato sulla SF70H un aggiornamento molto importante. Raikkonen ha infatti portato in pista un fondo vettura diverso rispetto a quello utilizzato dalla Ferrari nella prima parte di stagione.
Fosse dipeso dal Cavallino Rampante, non ci sarebbe stata la necessità di realizzare un nuovo fondo, visto che quello vecchio si era dimostrato efficiente e punto di forza della SF70H. Il problema è che dopo il GP del Canada la Mercedes ha presentato una richiesta di chiarimenti alla FIA sull’eccessiva flessibilità del fondo vettura della Ferrari, che nella parte terminale presentava un’apertura a scimitarra dall’ampia flessibilità.
In seguito alle rimostranze della Mercedes, la FIA è intervenuta e ha imposto alla Ferrari di sigillare la parte terminale del fondo, così da renderlo meno flessibile. La scuderia di Maranello ha perciò dovuto disputare le ultime tre gare con un floor non ottimale.