Il ritorno del Gran Premio di Francia nel calendario di Formula 1 dopo 10 anni sarà accompagnato da una delle polemiche più forti di questa prima parte di stagione. Dopo la scelta fatta a Barcellona dalla Pirelli, anche al Paul Ricard le mescole dell’azienda milanese subiranno una riduzione del battistrada dei propri pneumatici di 0,4 millimetri per evitare la formazione eccessiva di blistering.
Tra le squadre che avevano maggiormente sofferto questa modifica c’è proprio la Ferrari, che al Montmelò ha dovuto fare i conti con un notevole livellamento delle prestazioni della SF71H rispetto ai tre Gran Premi precedenti, in cui la Rossa era stata chiaramente la monoposto più performante del lotto.
Secondo le ultime indiscrezioni del paddock, per evitare una nuova gara in difesa i tecnici del Cavallino avrebbero studiato una nuova sospensione posteriore, in grado di adattare maggiormente le vetture di Vettel e Raikkonen agli pneumatici ‘ribassati’ della Pirelli.
La soluzione sarebbe stata studiata e provata in pista nella prima sessione di test in-season due giorni dopo il tanto criticato Gran Premio di Spagna, quando a scendere in pista furono Sebastian Vettel e il terzo pilota Antonio Giovinazzi.