A differenza di quanto previsto precedentemente, la Ferrari ha deciso di non fare ricorso a una power unit aggiornata nel Gp degli Stati Uniti. Stando a quanto riportato da Autosprint, la scuderia di Maranello utilizzerà ancora la quarta unità motrice, montata sulle vetture di Vettel e Raikkonen nel fine settimana di Monza, cercando di allungare il più possibile la vita del quarto motore così da ritardare la penalizzazione in griglia quantomeno al Gp del Messico, se non addirittura al Brasile.
Questo dietrofront della Ferrari è dovuto essenzialmente a quanto si è deciso nel meeting di Ginevra fra i fornitori di motori. Il Regolamento è stato modificato, e nel 2016 si potranno spendere 32 gettoni di sviluppo, senza alcun vincolo sulle aree di intervento del motore. Prima della giravolta regolamentare era invece previsto che nel 2016 non potesse essere modificato il basamento, cosa che avrebbe costretto la Ferrari a introdurre la power unit a basamento stretto nelle ultime gare di questa stagione. Non essendoci più questo vincolo stingente, a Maranello preferiscono dare ai tecnici tutto il tempo necessario nello sviluppo della power unit in chiave 2016, permettendo quindi allo staff della Ferrari di testare a lungo il motore al banco e di arrivare a un livello di affidabilità ottimale.
Foto: Federico Basile