Ferrari: brutto venerdì, ma il passo gara non è male
11 Novembre 2016 - 21:20
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Vettel: "Long run positivi". Kimi: "Venerdì normale, abbastanza soddisfatto in ottica gara"

Il venerdì brasiliano della Ferrari non è cominciato ad altissimi livelli, soprattutto a livello cronometrico. Le due Rosse, infatti, hanno sofferto sul giro secco, nella simulazione di qualifica, chiudendo al settimo e all’ottavo posto con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Il passo gara, però, è stato maggiormente confortante, almeno al livello delle Red Bull, mentre le Frecce d’Argento di Hamilton e Rosberg sembrano di un altro pianeta.

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Il passo gara di Vettel con le Medium nelle FP2

“Penso che oggi sia stata una giornata non facile. La pista scivolosa, le temperature altissime, credo che tutti fossero in difficoltà con le gomme e non era facile trovare il ritmo – ha affermato Vettel – Per noi è andata decisamente meglio sui long run: non ho fatto caso agli altri, ma mi sentivo più a mio agio man mano che accumulavo giri. Nel complesso, abbiamo provato molte cose e adesso dobbiamo capire quali fossero le migliori, ma verso fine sessione la situazione è migliorata: ho trovato il ritmo, a differenza di quanto era accaduto nei giri veloci, dove non ero molto contento. La buona notizia di oggi è che i distacchi sono ravvicinati. La Mercedes di sicuro è un po’ più avanti, come potevamo attenderci, ma a parte questo, se le cose restano così, promettono bene in vista della qualifica”.

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Anche Raikkonen segue a ruota il compagno di squadra: “E’ stato un normale venerdì, abbiamo provato diverse cose cercando di migliorare in ottica qualifica. Abbiamo avuto qualche difficoltà nel trovare un buon assetto, ci stiamo ancora lavorando, ma stiamo andando nella direzione giusta. Ho fatto solo pochi giri con la gomma Soft, si è comportata abbastanza bene e, ovviamente, ha più aderenza rispetto alle altre mescole. Sfortunatamente, alla fine della seconda sessione abbiamo avuto un problema con una visiera che ha ostruito il condotto di raffreddamento: i freni si sono surriscaldati e sono stato costretto a fermarmi, anche se non è niente di preoccupante”.