La rassegna Wroom si apre con una dichiarazione che ha spiazzato veramente tutti. Come ogni anno, i protagonisti di Ferrari e Ducati, iniziano l’evento di Madonna di Campiglio con una conferenza stampa dove espongono tutte le loro sensazioni e previsioni per la stagione che si apprestano a incominciare. Uno dei protagonisti di questa conferenza stampa è stato sicuramente Fernando Alonso. Lo spagnolo, apparso pimpante e in forma, a domanda diretta su chi fosse il più forte in griglia ha sorpreso tutti dichiarando che secondo lui il più in gamba dello schieramento è Lewis Hamilton.
“Non so chi sarà il mio rivale principale per questa stagione, non so chi ha il miglior team. La preparazione, la fortuna, i test e tanti altri fattori aiuteranno un pilota o un team a prevalere sugli altri. Ma se parliamo dell’avversario più forte la mia risposta è Hamilton. E’ stato così l’anno scorso e sarà così anche quest’anno. E’ una mia opinione personale, non politica. Chi è l’avversario più forte, il più forte pilota sulla griglia? Chi è quello che tenete sempre d’occhio? E’ Hamilton e sarà così anche quest’anno. Sono sicuro che Hamilton sarà in grado di vincere delle gare. E’ un super pilota perché ha vinto ogni anno con ogni vettura che ha avuto tra le mani. Ha vinto nel 2007 e nel 2008. Nel 2009 ha iniziato con una vettura più lenta di due secondi e nonostante tutto ha vinto due gare. Stesso discorso per il 2010. L’anno scorso anche Nico ha vinto in Cina con la Mercedes, quindi con Hamilton saranno in grado di vincere più di una gara”.
Nonostante il passaggio in Mercedes e i dubbi sulle potenzialità del team tedesco, Alonso ha le idee abbastanza chiare. Lo spagnolo non si è fermato qui, ma è esposto una panoramica più generale esprimendo anche un suo parere su Sebastian Vettel
“Non sto dicendo che Vettel non è il pilota più forte. Nel 2011 ha offerto una prestazione fantastica, anche se è vero che la vettura era di molto davanti a tutti. La Red Bull finiva costantemente prima e seconda. Ricordo gare difficili nel 2011 con condizioni bagnato/asciutto e lui non ha fatto un solo errore. Riassumendo posso dire che in questi tre anni ci sono stati momenti in cui Sebastian è stato il migliore dimostrando di meritare i suoi tre campionati.”