Felix Rosenqvist si conferma il pilota più in forma della Formula E andando a conquistare la vittoria del Marrakech ePrix, il terzo round della stagione 2017/2018. Il pilota svedese della Mahindra ha mostrato lucidità e sangue freddo gestendo alla perfezione la gara che ha visto subito Sebastien Buemi, Sam Bird e lo stesso Rosenqvist scappare via dal resto del gruppo sin dalle prime battute.
Rosenqvist si libera di Bird alla prima curva a metà gara quando viene imposto il regime di Full Course Yellow causato dal ritiro di Andre Lotterer che si è fermato con la sua Techeetah in mezzo alla pista. Il regime di FCY facilita il cambio vettura da parte dei piloti e quando la gara riprende la situazione vede Buemi in testa braccato da Rosenqvist, con Bird leggermente più staccato ma saldamente in terza posizione visti i 10 secondi di vantaggio sugli inseguitori.
Rosenqvist non molla Buemi e a quattro giri dalla fine lo sorpassa con una manovra molto decisa alla curva 7, dove lo svizzero della Renault e.dams non può rispondere; Rosenqvist va a vincere il secondo ePrix consecutivo, il terzo in carriera, prendendosi la rivincita di quanto è accaduto l’anno scorso sempre a Marrakech, dove la situazione era capovolta con Buemi che ha sorpassato lo svedese per la vittoria dopo il cambio vettura.
. @FRosenqvist takes the lead from @Sebastien_buemi with 4 laps to go #MarrakeshEPrix pic.twitter.com/GGfeBQXVX9
— ABB FIA Formula E Championship (@FIAFormulaE) January 13, 2018
Può comunque sorridere Sebastien Buemi che con la seconda posizione di oggi risale la classifica iridata dopo i primi due round di Hong Kong da incubo per lui dove ha totalizzato un solo punto. Chiude sul podio un positivo Sam Bird che conferma di essere molto competitivo sulla sua DS Virgin anche se perde la leadership del campionato proprio a vantaggio di Rosenqvist.
Molto distanti gli altri, a cominciare da Nelson Piquet Jr. che porta la sua Jaguar in quarta posizione registrando anche il giro più veloce della gara che gli consegna il punto bonus davanti ad un ottimo Jean-Eric Vergne, quinto dopo essere partito dalla 14° posizione in griglia.
Incredibile ritorno di Jose Maria Lopez, che con la Dragon ha chiuso in sesta posizione davanti a Maro Engel, prima che il tedesco venisse penalizzato per aver causato un contatto che ha visto coinvolti Nick Heidfeld e il suo compagno di squadra Edoardo Mortara, autore fin lì di una buona rimonta fino all’incidente che lo ha messo KO a due giri dalla fine. Engel è quindi retrocesso in 13° posizione facendo salire Heidfeld al 7° posto, Tom Blomqvist in 8° posizione (al suo debutto assoluto in Formula E), Nico Prost 9° davanti ad Alex Lynn 10°, che chiude la zona punti dopo che Daniel Abt (11° all’arrivo) l’ha speronato alla prima curva del secondo giro mandandolo in testacoda mentre erano in lotta per le posizioni di vertice.
Lynn è stato poi bravissimo a rimontare mentre Abt è stato costretto a scontare un drive through dopo che in casa Audi Lucas Di Grassi è stato costretto al ritiro per un altro problema tecnico nelle prime fasi della gara, dopo un bel sorpasso su Lopez per la quarta posizione; terzo problema tecnico su tre gare per il campione in carica che è ancora a 0 punti in classifica. Solo 16° Luca Filippi, autore di una brutta partenza e poco fortunato nel cambio vettura che il pilota della NIO ha effettuato il giro precedente all’esposizione del Full Course Yellow.
Classifica del mondiale che, come detto, vede Felix Rosenqvist andare in testa con 54 punti scavalcando Bird, secondo a 50, e Vergne, terzo a 43. Più staccati Piquet JR quarto con 25 punti, Mortara quinto con 24 e Buemi, che risale fino alla sesta posizione con 22 punti. La Formula E tornerà il 3 febbraio dove il Circus elettrico sbarcherà per la prima volta in Cile!