Corre l’anno 2003 e il Rally di Finlandia è la nona prova del Mondiale e si cominciano a fare i conti per la vittoria assoluta del campionato. In lotta ci sono Carlos Sainz e Marcus Gronholm, mentre Sebastian Loeb è più attardato in classifica assoluta. Il “Rally dei mille laghi”, così veniva chiamato prima dell’attuale dicitura, è sempre stato considerato come la scuola dei rally per essere la gara su terra più veloce e tecnica del campionato del mondo e quella che ne conclamava la bravura ed il sangue freddo di un pilota.
Durante la prima giornata di gara si sono affrontati tratti storici come la prova Ruuhimaki, Killari o la Jukojarvi, dove si sono dati battaglia per l’intera prima tappa Markko Martin, in forze allo squadrone Ford con l’evoluzione della Focus, e il bi-campione del mondo Marcus Gronholm con la Peugeot 206 arrivata all’ultimo anno di sviluppo, capo-squadra del team transalpino. Alla fine della prima tappa i due piloti avevano già accumulato un ottimo margine nei confronti della concorrenza. Terzo Richard Burns a ben 24 secondi.
La seconda tappa della gara presenta un’alternanza di prove nuove e prove classiche , tra le quali c’è anche la leggendaria Ouninpohja, che anche sta volta è stata decisiva ai fini della vittoria finale della gara. Dopo il primo passaggio sulla prova, infatti, Gronholm riesce a strappare la leadership di gara a Martin dimostrando grande conoscenza delle strade , ma è sul secondo passaggio che si chiudono definitivamente i giochi , dopo quasi 2 giorni di lotta la Peugeot 206 WRC del finlandese viene messa k.o. da una ruota traballante che solo sulla prova successiva sarebbe schizzava via dal mozzo dell’auto, così di fatto, perdendo la leadership ed in generale ogni possibilità di vittoria. Gara che finisce nelle salde mani del pilota estone di casa Ford che condurrà la Focus WRC 03′ per tutta la 2° e 3° tappa di gara senza problemi e senza doversi preoccupare più di tanto degli avversarsi, dato il passo impressionante mostrato nelle tre tappe del rally, inavvicinabile, anche per i piloti finnici.
Vincendo la gara, Markko Martin di fatto ottiene una serie di risultati storici per lui e per il suo Paese, ottenendo la sua seconda vittoria iridata, (dopo l’Acropolis Rally dello stesso anno), diventa il primo e unico estone a vincere il Rally di Finlandia e mette fine ad un dominio di piloti finnici nella gara di casa che durava da ben dieci anni. Dopo di lui, soltanto Loeb ed Ogier sono riusciti in tale impresa.
A chiudere il podio scandinavo ci pensano Petter Solberg, che nello stesso anno si laureerà campione del mondo e Richard Burns, miglior pilota del team Peugeot.