Il WRC del 2013 si apre, come consuetudine, al Rally di Monte Carlo. Tante le novità in questa stagione, come l’addio di Sebastian Loeb al campionato (farà tre gare in totale quell’anno, ndr), il debutto assoluto di Volkswagen Motorsport, il ritorno di Ogier nella massima serie dopo l’anno fatto in WRC2 e lo schiacciante predominio della Volkswagen, con i suoi piloti vincenti durante tutto il campionato.
La gara come di consueto parte dalla piazza del casinò del principato monegasco, per poi spostarsi nella sede temporanea di Valence, in Francia, dove si svolgeranno le prime due tappe della gara caratterizzata da acqua, neve e ghiaccio e temperature mai così basse dal 1987.
Dopo poche prove si capisce che la gara seguirà un copione già visto, e se a dominare la prima prova speciale è Ogier (proprio al debutto sulla Polo WRC), nelle seguenti PS è un dominio incontrastato per Loeb, che segna scratch incredibili chiudendo dopo soltanto quattro prove speciali con un distacco dal secondo di ben più di un minuto. Dietro a Loeb e Ogier, per l’ultimo gradino del podio, c’è grande lotta tra Sordo (con la DS3 WRC), Novikov (divenuto pilota ufficiale M-Sport), e i tre finlandesi Hirvonen, Latvala e Hanninen (rispettivamente su Citroen, Volkswagen e Ford).
Durante la seconda tappa inizia l’avvicinamento a Montecarlo con la storica prova speciale Sisteron, che parte proprio dal piccolo paesino francese da cui prende il nome. Anche in questo caso, Loeb è il migliore a capire le condizioni meteo e della strada e continua a far segnare tempi veloci su tempi veloci ed aumentare il distacco su Ogier, portandolo a un minuto e 47 secondi. Terzo un brillante Evgey Novikov, che al debutto assoluto in un team ufficiale ben figura con la Ford Fiesta di M-Sport, pur chiudendo la seconda tappa a ben tre minuti e 20 secondi dal “Cannibale”.
Nel terzo ed ultimo giorno si torna a correre nel Principato con le speciali storiche del Col de Turini e Moulinet. Ancora una volta Loeb mette in fila tutti, a cominciare da Ogier, mentre dietro cominciano a sbagliare un po’ tutti: dal russo Novikov a Latvala commettono gravi errori nella salita del Col de Turini, il primo toccando la posteriore sinistra e distruggendo sospensione e ruota in maniera irrimediabile, mentre il secondo andando ad impattare violentemente contro un muretto che lo porta a sbattere più volte tra gli strette strade monegasche e distruggere la sua Polo WRC.
Unica nota negativa della terza tappa è l’annullamento del secondo e terzo passaggio sulla prova del Col de Turini, dovuto all’immane quantità di persone che assiepa i bordi delle strade e non consente di svolgere in sicurezza la prova, e facendo perdere ai più il fascino del passaggio su questa “prova leggenda” in notturna .
Quindi la gara si conclude con un risultato più che scontato, vittoria per Sebastian Loeb che dimostra ancora una volta la sua classe, Secondo Sebastian Ogier al debutto con la Polo WRC agguanta il miglior risultato possibile dato che Loeb non correrà per il mondiale, terzo Dani Sordo con la seconda Citroen DS3 WRC, approfittando degli errori altrui riesce a strappare l’ultimo gradino del podio.