Nel 2011 il Rally di Germania era la prima prova su asfalto del mondiale Rally, data anche la mancanza del Rally di Montecarlo proprio nella stagione del debutto delle nuove Word Rally Car. Dopo un 2010 davvero ad alti livelli, il giovane pilota Citroen, Sebastian Ogier, si ritrovare a fare da compagno, proprio in quella stagione al campionissimo Sebastian Loeb. E il sette volte campione del mondo ha mal digerito, ha mal digerito l’operazione di Citroen tanto che proprio alla fine del 2011 Ogier sarà messo alla porta dalla squadra che lo ha allevato sportivamente.
La gara tedesca inizia con una partenza incredibile di JM Latvala che piazza il primo crono, ma dalla seconda prova in poi sarà un dominio tutto francese dato che Ogier Vince la seconda prova e si porta in testa, seguito dal compagno e dal duo Ford Hirvonen-Latvala. Ma dalla terza speciale in poi Loeb mette a segno una serie di migliori tempi e riesce a concludere la giornata in prima posizione, esattamente come fatto negli anni passati, a seguire Ogier che tallona il compagno a meno di dieci secondi, dietro di loro il vuoto con Mikko Hirvonen in terza piazza a più di un minuto dal leader dopo sole sei prove speciali. Latvala 15° ancora più attardato da noie meccaniche alla sua Ford Fiesta WRC, rimasta tre cilindri, a seguire quarto e quinto il duo Mini Sordo-Meeke.
Durante il secondo giorno di gara accade davvero di tutto, a partire da un Latvala che vola per recuperare sul gruppo di testa, Loeb ed Ogier in lotta serratissima per la vittoria finale e i piloti Mini in netto recupero su Hirvonen. Durante la giornata, arrivati alla decima prova speciale, la temutissima Arena Panzerplatte, Mikko Hirvonen buca una gomma e perde più di un minuto e quindi il podio provvisorio, che va a Dani Sordo autore di una seconda tappa in crescendo.
Nella Prova Speciale 11 Ogier continua a pressare il compagno di squadra per indurlo all’errore e chiude vincendo la prova con un distacco di soli 1,3 secondi da Loeb. Ancora una volta sarà decisivo il secondo passaggio sull’Arena Panzerplatte, dove Sebastian Loeb fora e perde un minuto e mezzo e di fatto viene estromesso dai giochi per la vittoria finale. Quindi Ogier chiude in testa con più di un minuto di vantaggio su Loeb, in terza posizione Dani Sordo con la Mini John Cooper Works WRC, 4° Hirvonen che non è riuscito più a superare lo spagnolo, da segnalare l’ottima performance dell’ex pilota di F1 Kimi Raikkonen che si trova in settima posizione.
Durante la terza ed ultima giornata di gara a Sebastian Ogier non resta che amministrare la gara, perdendo secondi ma mantenendo comunque un buon margine su tutti e riesce a vincere la gara su asfalto che era stata dominio di Loeb da quando era tornata nel mondiale rally, dimostrando di essere competitivo anche su asfalto e di non avere alcun timore reverenziale nei confronti del più blasonato compagno che a più riprese stuzzica per indurlo alla distrazione. Loeb dal canto suo continua ad attaccare vincendo la power stage che assegna i tre punti bonus, ma non riesce ad andare oltre il secondo posto, spezzando quella striscia di vittorie che legava il campione transalpino alla gara tedesca, come detto all’inizio, una volta capite le potenzialità del compagno di squadra Loeb riuscì a fine stagione a far cacciare in malo modo Ogier dalla Citroen, reo di aver minacciato un dominio che doveva restare tale. Terzo Dani Sordo che porta ancora una volta sul podio la Mini John Cooper Works, quarto Mikko Hirvonen che dopo un uscita di strada sulla PS 17 riesce a salvare “capra e cavoli” portando l’auto al traguardo.
Quinto Petter Solber, che approfitta dei guai altrui per prendere ottimi punti. Sesto Kimi Raikkonen, che su un terreno a lui più consono riesce ad esprimersi al meglio e fare il miglior risultato stagionale con il suo team IceOne Racing. Ritiro per l’altro pilota Mini Meeke, che dopo una “passeggiata” dentro i vigneti è costretto viene fermato da noie elettriche.