Fastback | GP Ungheria 2004: la Ferrari sale sul tetto del mondo
15 Agosto 2014 - 10:00
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Il Gran Premio d’Ungheria è il tredicesimo appuntamento del mondiale Formula 1 2004. La Ferrari, autentica dominatrice della stagione, arriva a Budapest con la possibilità di aggiudicarsi il mondiale costruttori già con cinque gare d’anticipo, senza contare che la lotta mondiale è ormai ristretta ai soli Michael Schumacher, Rubens Barrichello e Jenson Button. Il Gran Premio d’Ungheria, inoltre, potrebbe mettere fuori dai giochi anche Button, visto che l’inglese accusa un ritardo davvero grande nei confronti del duo ferrarista.

Il giovedì viene segnato da due importanti modifiche attuate da Toyota e Williams: la prima decide di appiedare Cristiano da Matta, mettendo al suo posto Riccardo Zonta, mentre la scuderia di Frank Williams decide di abbandonare il muso a tricheco progettato da Antonia Terzi, sostituendolo con uno muso a disegno tradizionale.

In qualifica, come da previsione, la Ferrari monopolizza l’intera prima fila, con Michael Schumacher davanti a Rubens Barrichello. Seconda fila per le due BAR di Takuma Sato e Jenson Button, seguite da Fernando Alonso, Antonio Pizzonia, Juan Pablo Montoya e Giancarlo Fisichella. Completano la Top 10 Jarno Trulli e Kimi Raikkonen.

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La partenza

Da notare l’ultima posizione di Felipe Massa, con il brasiliano che non riesce a far segnare un giro cronometrato. Con questa classifica la Ferrari sarebbe matematicamente campione del mondo Costruttori.

Al via scattano bene le due Ferrari, con Schumacher che mantiene la leadership nei confronti di Barrichello.  Il pilota brasiliano, nonostante una buona partenza di Fernando Alonso, si accoda al proprio team mate, proteggendogli le spalle. Quarta piazza per Juan Pablo Montoya, seguito da Jenson Button, Jarno Trulli, Kimi Raikkonen e Takuma Sato, quest’ultimo autore di una partenza poco felice. Il finlandese della Mclaren, qualche giro più tardi, accuserà un problema al motore che lo costringerà al ritiro. La gara procede senza grandi colpi di scena, con Schumacher e Barrichello in testa alla gara con un passo nettamente superiore a tutti.

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Barrichello, Todt e Schumacher sul podio

A circa metà corsa, infatti, Michael Schumacher può vantare un vantaggio di circa quaranta secondi su Alonso e di cinquanta su Montoya. Non accade praticamente nulla fino al quarantaduesimo passaggio, quando Trulli è costretto a fermarsi per un problema di natura meccanica. Michael Schumacher ottiene la dodicesima vittoria stagionale davanti a Rubens Barrichello, Fernando Alonso, Juan Pablo Montoya, Jenson Button, Takuma Sato, Antonio Pizzonia e Giancarlo Fisichella. La Ferrari è quindi matematicamente Campione del Mondo Costruttori per la sesta volta consecutiva e con ben cinque gare di anticipo. Inoltre, a causa del suo quinto posto, Button esce definitivamente dalla lotta per il titolo piloti, adesso ristretta ai soli Schumacher e Barrichello. Il tedesco conquisterà il titolo piloti nel successivo appuntamento del Belgio.

CLASSIFICA GP UNGHERIA 2004

1 1 Germania Michael SCHUMACHER Ferrari 1h 35’26″131
2 2 Brasile Rubens BARRICHELLO   Ferrari +4″696
3 8 Spagna Fernando ALONSO Renault +44″599
4 3 Colombia Juan Pablo MONTOYA Williams BMW +1’02″613
5 9 Regno Unito Jenson BUTTON BAR Honda +1’07″469
6 10 Giappone Takuma SATO BAR Honda +1 giro
7 4 Brasile Antonio PIZZONIA Williams BMW +1 giro
8 11 Italia Giancarlo FISICHELLA Sauber Petronas  +1 giro
9 5 Regno Unito David COULTHARD McLaren Mercedes +1 giro
10 14 Australia Mark WEBBER Jaguar Cosworth +1 giro
11 17 Francia Olivier PANIS Toyota +1 giro
12 18 Germania Nick HEIDFELD Jordan Cosworth +2 giri
13 15 Austria Christian KLIEN Jaguar Cosworth +2 giri
14 20 Italia Gianmaria BRUNI Minardi Cosworth +4 giri
15 21 Ungheria Zsolt BAUMGARTNER Minardi Cosworth +5 giri
Rit 19 Italia Giorgio Pantano Jordan Cosworth Cambio
Rit 7 Italia Jarno Trulli Renault Motore
Rit 16 Brasile Ricardo Zonta Toyota Impianto elettrico
Rit 12 Brasile Felipe Massa Sauber Petronas Freni
Rit 6 Finlandia Kimi Räikkönen McLaren Mercedes Motore