Fastback | GP Spagna 1991: Mansell batte Senna e tiene aperto il Mondiale
05 Maggio 2013 - 7:35
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Il pilota della Williams, con un sorpasso mozzafiato sul brasiliano, si aggiudica la gara. Buona gara per la Ferrari, con Prost a podio davanti a Patrese

Il Gp della Spagna è il terzultimo appuntamento della stagione 1991, e per la prima volta la Formula 1 corre sul tracciato di Montmelò, Barcellona. Ayrton Senna (McLaren) arriva al gran premio come leader del campionato piloti con un ottimo vantaggio su Nigel Mansell (Williams). L’inglese, se vuole mantenere aperte le speranze iridate deve assolutamente vincere. Nelle qualifiche il “Leone” riesce a mettersi alle spalle il rivale, ma deve comunque arrendersi all’austriaco Gerhard Berger (McLaren), che conquista la pole position.

 

 

GARA – La corsa ha inizio con pista umida e i piloti montano gomme da bagnato. Al via Senna supera Mansell e si porta alle spalle di Berger. Quarto è Schumacher (Benetton), davanti alla Ferrari di Alesi, ad Emanuele Pirro (Scuderia Italia) e a Ivan Capelli, ma il tedesco infila subito Mansell e si porta in terza posizione. mentre Boutsen e Bernard si toccano e sono costretti al ritiro. Senna, che vuole impedire a Mansell di raccogliere i 10 punti della vittoria, non spinge e lascia che il compagno di squadra Berger guadagni terreno. Al secondo passaggio Capelli attacca Pirro alla prima cmansell supera senna - barcellona '91urva, ma Pirro lo tocca e Capelli va in testacoda. Nel frattempo Mansell infila Schumacher, mentre Pirro è il primo a rientrare e a mettere le gomme da asciutto, imitato un giro dopo dalla Ferrari di Alain Prost.

All’inizio del quinto giro Mansell affianca Senna sul rettifilo principale: i due percorrono tutto il dritto affiancati, a pochi centimetri l’un dall’altro. Mansell, che ha l’interno della traiettoria, sorpassa Senna e inizia a staccarlo. Berger rientra al giro numero 8, ma ha una sosta molto lenta. La tornata successiva anche Senna e Mansell mettono le slick: i meccanici della Williams però sono lenti, e Senna riparte e prende il comando, mentre Mansell è terzo, dietro anche a Berger.

Tuttavia Senna decide di lasciare strada a Berger, facendogli platealmente segno di passare: al decimo giro Berger torna quindi al comando della corsa. Schumacher supera Prost e si attacca a Mansell. Senna ricomincia a fare da tappo a Mansell, però commette un errore all’ultima curva: perde il controllo della vettura e si gira.

Il brasiliano riparte, ma perde alcune posizioni (è sesto) e lascia campo libero a Mansell, che nel frattempo ricuce il distacco che lo separa da Berger. La Williams è più lenta della McLaren in rettilineo, quindi Mansell fatica molto a trovare l’occasione giusta per tentare l’attacco a Berger, ma il Leone, al ventesimo giro, prende la scia di Berger al curvone Renault e lo supera alla staccata successiva. Schumacher, vicinissimo ai primi due, accelera troppo presto in uscita da una curva lenta e finisce nella sabbia. Il tedesco riparte alle spalle di Prost.

 

 

Mansell conduce la gara senza problemi davanti a Berger, mentre Schumacher inizia una serie di giri record che lo riporta addosso ad Alesi e Senna è in difficoltà. Il francese, però, vede fermare sul nascere la sua progressione: la direzione gara gli infligge un drive thorugh per una scorrettezza in partenza. Al giro 33 si ritira Berger per un problema elettrico. Mmansell vince - barcellona '91ansell può dunque proseguire indisturbato il suo cammino verso la vittoria, e il suo compagno di squadra Riccardo Patrese gli fa un favore passando Senna. Nel frattempo Schumacher rientra ai box per un nuovo cambio gomme, mentre Alesi si riporta su Senna e sopravanza il pilota brasiliano alla prima curva.

Mansell vince, secondo arriva Alain Prost, che conquista il quinto podio in stagione. Ottima terza posizione per Patrese, che arriva davanti ad Alesi. Senna termina quinto, a più di un minuto da Mansell: chiude la zona punti Michael Schumacher. Grazie al successo di Barcellona, Nigel Mansell si porta a 16 punti da Senna e può ancora giocarsi il campionato, mentre la Williams, anche grazie al podio di Patrese, prende la leadership nei costruttori con un punto di vantaggio sulla McLaren.

 

HIGHLIGHTS DEL GP SPAGNA 1991

 

CLASSIFICA FINALE GP SPAGNA 1991

1 5 Nigel Mansell Williams Renault 1:38:41.541
2 27 Alain Prost Ferrari + 11.331
3 6 Riccardo Patrese Williams Renault + 15.909
4 28 Jean Alesi Ferrari + 22.772
5 1 Ayrton Senna McLaren Honda + 1:02.402
6 19 Michael Schumacher Benetton Ford + 1:19.468
7 15 Maurício Gugelmin Leyton House Ilmor + 1 giro
8 22 JJ Letho Scuderia Italia Judd + 1 giro
9 32 Alessandro Zanardi Jordan Ford + 1 giro
10 7 Martin Brundle Brabham Yamaha + 2 giri
11 20 Nelson Piquet Benetton Ford + 2 giri
12 14 Gabriele Tarquini Fondmetal Ford + 2 giri
13 23 Pierluigi Martini Minardi Ferrari + 2 giri
14 24 Gianni Morbidelli Minardi Ferrari Collisione
15 21 Emanuele Pirro Scuderia Italia Judd + 3 giri
16 4 Stefano Modena Tyrrell Honda + 3 giri
17 3 Satoru Nakajima Tyrrell Honda + 3 giri
Rit 8 Mark Blundell Brabham Yamaha Motore
Rit 26 Érik Comas Ligier Lamborghini Problema elettrico
Rit 2 Gerhard Berger McLaren Honda Problema elettrico
Rit 9 Michele Alboreto Footwork Ford Motore
Rit 33 Andrea de Cesaris Jordan Ford Problema elettrico
Rit 11 Mika Häkkinen Lotus Judd Uscita di pista
Rit 16 Ivan Capelli Leyton House Ilmor Collisione
Rit 29 Éric Bernard Larrousse Ford Collisione
Rit 25 Thierry Boutsen Ligier Lamborghini Collisione