Dopo il GP inaugurale in Brasile, il Circus della F1 si sposta in Portogallo, all’Estoril, per il secondo appuntamento della stagione 1985. Alain Prost (McLaren-TAG Porsche) vuole bissare la vittoria ottenuta a Jacarepaguà, mentre Michele Alboreto cerca di portare alla Ferrari il primo successo del campionato. Tuttavia, nelle qualifiche è Ayrton Senna a conquistare la pole position. Il brasiliano della Lotus è semplicemente perfetto nella sessione di qualifiche, e rifila quattro decimi a Prost, quasi nove decimi alla Williams di Rosberg e più di un secondo all’altra Lotus, guidata dal nostro Elio De Angelis. Alboreto non va oltre il quinto posto, mentre l’altra Rossa, guidata da Johansson, si qualifica in undicesima piazza.
GARA – Sul circuito dell’Estoril scende la pioggia, e il gran premio del Portogallo si disputa su pista bagnata. Al via Senna parte bene e mantiene il comando davanti a De Angelis. Terzo Prost, poi Alboreto, mentre Rosberg rimane fermo sulla griglia. Subito in difficoltà Nigel Mansell: il pilota della Williams va in testacoda, ma riesce a riprendere la corsa. Senna e De Angelis cercano di allungare su Prost e Alboreto: nel frattempo Johansson prova ad attaccare la Brabham di Piquet, ma il tentativo di sorpasso non dà l’esito sperato. Lo svedese della Ferrari deve anche guardarsi da Patrese (Alfa Romeo). Al quarto giro Patrese prova ad infilare Johansson, ma lo svedese chiude la porta e i due si toccano. Johansson riesce a ripartire, ma per Patrese la gara finisce lì. Anche nelle retrovie ci sono dei contatti, in particolare uno tra la RAM-Hart di Winkelhock e la Tyrrell-Ford di Bellof.
Senna stacca tutti, e alle sue spalle c’è il trio formato da De Angelis, Prost e Alboreto, uno attaccato all’altro. Lauda è quinto, ma a più di quindici secondi dalla lotta per la seconda piazza. Alboreto si stacca dagli altri due, complici anche i doppiaggi, e Prost cerca di sfruttare i sorpassi delle vetture più lente per attaccare De Angelis, ma l’italiano della Lotus si difende strenuamente e tiene la seconda posizione. Al quindicesimo giro Senna marca il giro più veloce. Il brasiliano ha diciassette secondi sul compagno di squadra De Angelis e su Prost, ventitré secondi su Alboreto e quasi cinquanta su Lauda e Tambay. Intanto Johansson finisce fuori pista e rientra ai box con l’alettone anteriore danneggiato: dopo una lunga riparazione, però riparte. Peggio va a Keke Rosberg, che si gira all’ultima curva e rimane fermo in mezzo alla pista. Ha problemi anche Lauda, che viene superato da Tambay e Warwick.
La pioggia continua ad aumentare, ma Senna non sembra accorgersene, perchè rifila un paio di secondi al giro a De Angelis e Prost, con un redivivo Alboreto alle calcagna della McLaren del francese. Il vantaggio di Senna su De Angelis supera i 30 secondi e continua ad aumentare, anche perché Prost prova qualunque cosa in suo potere per passare De Angelis, ma non ce la fa. Causa qualche problema in pista Mauro Baldi, che va in testacoda su uno dei rettifili dell’Estoril e li rimane. Ma ecco il colpo di scena al trentesimo giro: Prost va in aquaplaning sul rettilineo del traguardo e sbatte contro il guardrail, danneggiando seriamente l’alettone posteriore. Il “Professore” è costretto alla resa, e Alboreto sale in terza posizione.
Ma Alboreto non si accontenta del terzo posto: il ferrarista inizia anche a recuperare terreno su De Angelis.Al giro 43 Alboreto affianca De Angelis sul rettilineo del traguardo, lo attacca e si prende di forza la seconda piazza. De Angelis, tra l’altro, commette un piccolo errore, perdendo così subito contatto dalla Ferrari.
Senna può tranquillamente amministrare un vantaggio su Alboreto di un minuto, e si deve preoccupare solo di qualche doppiaggio. De Angelis, invece, perde il vantaggio di mezzo minuto che aveva su Tambay: il pilota italiano deve infatti fare i conti con un problema al fondo della sua Lotus-Renault e fa fatica a tenere la macchina in strada. Dopo l’incidente di Prost, la McLaren deve fare i conti col ritiro di Lauda, dovuto alla rottura del motore TAG Porsche.
A venti minuti dal termine delle due ore di gara, Senna doppia Tambay e De Angelis: solo Alboreto è a pieni giri. Tambay porta la Renault in terza posizione, dopo aver passato De Angelis. La gara termina con tre giri di anticipo per lo scadere delle due ore. Senna vince la sua prima gara in carriera. Il brasiliano realizza anche il suo primo Grand Chelem, perché ha segnato la pole e il giro veloce, oltre ad aver vinto rimanendo sempre leader della gara. Secondo arriva Michele Alboreto, unico pilota non doppiato da Senna. A chiudere il podio Tambay, poi De Angelis, Mansell (a 2 giri) e Bellof (sempre a 2 giri).
GP PORTOGALLO 1985 (COL COMMENTO DELLA TV BRASILIANA)
CLASSIFICA GP PORTOGALLO 1985