Il GP di Francia è l’ottavo appuntamento del mondiale 2008 di Formula 1. Si arriva a Magny Cours con un’atmosfera particolarmente agitata innanzitutto per ragioni sportive. Nella precedente gara, il GP del Canada, ci sono infatti state scintille fra i due protagonisti della rincorsa al titolo piloti. Hamilton tamponò in corsia dei box Raikkonen, costringendo entrambi al ritiro e costando una possibile vittoria al pilota della Ferrari. Ritenuto colpevole per l’incidente, Hamilton in Francia deve scontare una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza. Stesso destino per Nico Rosberg, punito per non aver rispettato il semaforo rosso in pit lane e per aver colpito la McLaren di Hamilton dopo che quest’ultimo era finito addosso a Raikkonen.

A rendere il weekend di Magny Cours ancora più agitato ci sono anche ragioni extra pista, con Bernie Ecclestone preso di mira dagli appassionati francesi. Il patron della F1 è oggetto dell’ira del pubblico dell’autodromo per la sua decisione di non rinnovare il contratto fra la FOM e il circuito transalpino, chiudendo di fatto alla Francia le porte del Circus.

Fatte queste doverose premesse, a riaccendere i riflettori sull’azione in pista ci pensano le due Ferrari. A Magny Cours la scuderia di Maranello detta subito legge, e nelle qualifiche a Raikkonen basta un solo giro cronometrato nel Q3 per centrare la pole position e beffare Massa per 41 millesimi. Terzo tempo per la McLaren di Hamilton, che tiene dietro la Renault di Alonso, piuttosto scarica di benzina. Grande qualifica di Trulli, che porta la Toyota al quinto posto, davanti a Kovalainen (McLaren). Settimo Kubica, con la prima delle BMW, poi le Red Bull di Webber e Coulthard e Glock, con la seconda Toyota. Diciannovesima posizione per Fisichella. Dopo le qualifiche la classifica viene cambiata, perché Kovalainen viene penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver ostacolato Webber durante il Q2. Costretto a partire ultimo Barrichello, arretrato di cinque posizioni per la sostituzione del cambio.

IL GIRO DELLA POLE

Hamilton largo alla chicane

GARA – Al via le Ferrari scattano bene, con Raikkonen che tiene la testa davanti a Massa. Trulli e Kubica passano Alonso, che però si riprende subito la posizione sul polacco. Sesto è Glock, davanti a Webber, Piquet, Kovalainen ed Hamilton, autore di una bella partenza, ma finito nel mirino dei commissari per aver passato la Toro Rosso di Vettel tagliando la chicane Nurburgring. Raikkonen e Massa dettano subito al ritmo, e dopo cinque giri hanno già accumulato sei secondi di vantaggio su Trulli. Nelle retrovie Button danneggia il muso all’ultima chicane, mentre Kovalainen esegue le direttive del box McLaren e cede la posizione ad Hamilton. Il pilota inglese ha meno benzina di Piquet, ma non trova mai lo spunto necessario per superare la Renault, trovandosi a perdere più di due secondi al giro su Raikkonen, che al decimo passaggio ha 3 secondi di vantaggio su Massa e 10 su Trulli.

PARTENZA DELLA GARA

Al dodicesimo giro la direzione corsa decide di punire Hamilton con un drive thru per aver passato Vettel con un taglio di chicane senza restituirgli la posizione. Il pilota della McLaren rientra subito per scontare la penalità, e perde tante posizioni. Al quindicesimo giro Alonso è il primo dei piloti di testa a fermarsi per il pit stop, e torna in pista davanti ad Hamilton, che al giro 19 lo infila con decisione al curvone Estoril, rifilando anche una ruotata all’ex compagno di squadra. Il pilota inglese rientra a fine giro per il rifornimento e torna in pista alle spalle di Raikkonen, già doppiato al ventesimo giro. Pit stop anche per Trulli e Kubica, mentre Raikkonen si ferma al giro 21. Massa resta in pista per altri due giri per cercare di passare Raikkonen, ma il brasiliano è rallentato da Hamilton, e non guadagna nulla sul compagno di squadra, trovandosi ancora secondo dopo il rabbocco di benzina.

Il problema allo scarico di Raikkonen

Alonso è costretto a recuperare, e approfitta di un errore di Webber per passarlo. Kovalainen è l’ultimo dei piloti di testa a fermarsi, e balza davanti a Piquet sfruttando un’indecisione del brasiliano, che disinserisce tardi il limitatore di velocità. Dopo trenta giri Raikkonen è primo con quasi 7 secondi su Massa e 35 su Trulli e Kubica, poi Alonso, Webber e Kovalainen. A metà gara Raikkonen improvvisamente gira molto più piano e
perde velocemente tutto il vantaggio accumulato su Massa. Sulla Ferrari di Iceman si è rotta la parte finale dello scarico posteriore destro, e la perdita dei gas di scarico ha creato una vistosa bruciatura sul telaio della F2008. Il pilota finlandese può continuare la corsa, ma a causa del problema allo scarico non ha un ritmo competitivo. Al giro 48 Massa si mette in scia al compagno di squadra, e nella tornata successiva avviene lo scambio di posizioni tra le Ferrari. Massa scappa via, mentre Raikkonen deve gestire 26 secondi di vantaggio su Trulli e Kubica.

MASSA PASSA RAIKKONEN

Il primo a fermarsi per la seconda sosta è ai box: lo spagnolo torna in pista dodicesimo, davanti ad Hamilton, che dopo qualche giro lo infila per la seconda volta durante la gara. A 24 giri dalla fine è il turno di Kubica, che è dietro a Vettel Al giro 48 si ferma Webber, che torna in pista davanti alla Renault di Alonso. Pit stop anche per Trulli, che rientra con tanto vantaggio su Kubica e tiene il podio virtuale. A 19 giri dalla fine rientra Raikkonen per l’ultima sosta, seguito da Kovalainen: il pilota della McLaren è davanti a Kubica e si getta all’inseguimento di Trulli e del podio. Al cinquantatreesimo passaggio c’è il rifornimento di Massa, che rimane leader del gran premio.

Trulli contro Kovalainen

Hamilton rincorre disperatamente la zona punti, e nell’arco di pochi giri si sbarazza di Vettel e Glock. Alonso cerca di prendersi la sesta posizione, ma Webber lo tiene a distanza. Intanto a Magny Cours inizia a scendere un po’ di pioggia, e Massa rallenta il passo per evitare rischi inutili. Fatica anche Trulli, che sente il fiato sul collo della McLaren di Kovalainen e Kubica. A dieci giri dalla fine Kovalainen prova il sorpasso su Trulli al Liceo, ma il pilota italiano resiste. La lotta per il sesto posto tra Webber, Alonso e Piquet è serratissima, e il brasiliano supera il compagno di squadra, finito lungo mentre stava doppiando una Force India. A due giri dal termine Kovalainen affianca Trulli e cerca il sorpasso prima della chicane Imola: i due si toccano leggermente, e il pilota della McLaren è costretto a tagliare la curva per evitare un incidente. 

Massa vince il GP della Francia e conquista la terza vittoria stagionale. Raikkonen, nonostante il problema allo scarico arriva secondo e completa la festa Ferrari. Straordinario terzo posto di Trulli, che torna sul podio dopo tre anni. L’italiano e la Toyota dedicano il risultato a Ove Andersson, colui che ha portato i giapponesi in Formula 1 ed era deceduto pochi giorni prima della gara francese. Quarta posizione per Kovalainen, davanti a Kubica, Webber, Piquet e Alonso. Nono Coulthard. Decimo e fuori dai punti Lewis Hamilton.

Con questo successo Massa va in testa al mondiale con 48 punti, due in più di Kubica. 

CLASSIFICA DEL GP DELLA FRANCIA 2008

1	2	Felipe Massa	Ferrari		1h31’50″245
2	1	Kimi Räikkönen	Ferrari		+17″984
3	11	Jarno Trulli	Toyota		+28″250
4	23	Heikki Kovalainen	McLaren-Mercedes		+28″929
5	4	Robert Kubica	BMW Sauber		+30″512
6	10	Mark Webber	Red Bull-Renault		+40″304
7	6	Nelson Piquet Jr.	Renault		+41″033
8	5	Fernando Alonso	Renault		+43″372
9	9	David Coulthard	Red Bull-Renault		+51″021
10	22	Lewis Hamilton	McLaren-Mercedes		+54″538
11	12	Timo Glock	Toyota		+57″700
12	15	Sebastian Vettel	Toro Rosso-Ferrari		+58″065
13	3	Nick Heidfeld	BMW Sauber		+1’02″079
14	17	Rubens Barrichello	Honda		+1 Giro
15	8	Kazuki Nakajima	Williams-Toyota		+1 Giro
16	7	Nico Rosberg	Williams-Toyota		+1 Giro
17	14	Sébastien Bourdais	Toro Rosso-Ferrari		+1 Giro
18	21	Giancarlo Fisichella	Force India-Ferrari		+1 Giro
19	20	Adrian Sutil	Force India-Ferrari		+1 Giro
Rit	16	Jenson Button	Honda		Incidente