Fastback | GP Australia 2000: Melbourne si tinge di rosso grazie a Schumacher e Barrichello
13 Marzo 2016 - 14:58
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Doppietta della scuderia di Maranello all'esordio del nuovo millennio

La F1 si presenta all’Albert Park di Melbourne per l’inizio di una nuova stagione. Dopo due anni all’insegna della McLaren e di Mika Hakkinen, la Ferrari e Michael Schumacher vogliono vincere il campionato. Il pilota tedesco si presenta ai nastri di partenza del mondiale completamente recuperato dal punto di vista fisico, dopo l’incidente di Silverstone ’99, in cui si ruppe tibia e perone. Accanto a Schumacher non c’è più Eddie Irvine; il pilota nord-irlandese è infatti passato alla Jaguar Racing. La Ferrari, per sostituire Irvine, sceglie il brasiliano Rubens Barrichello. Cambia formazione anche la Williams, che rimpiazza Alex Zanardi con un giovanissimo talento del motorsport inglese, Jenson Button. Anche la Jordan sostituisce un pilota; fuori il ritirato Hill, dentro l’italiano Jarno Trulli.

Si arriva in Australia con una McLaren capace di completare tantissime simulazioni di gara nel corso dei test invernali, mentre squadre come Jaguar, Prost e Arrows hanno tanti punti interrogativi sull’affidabilità. La Ferrari in inverno sembra veloce, anche se leggermente dietro alla McLaren. A Melbourne le McLaren Mercedes in qualifica sono imprendibili: Hakkinen segna la pole position con un tempo di 1’30”556, rifilando tre decimi a David Coulthard. In seconda fila le Ferrari di Schumacher e Barrichello, che non riescono a girare in 1’30”. In terza fila le Jordan di Frentzen e Trulli, mentre Irvine piazza la debuttante Jaguar in settima posizione, davanti alla BAR-Honda di Villeneuve. Nono Fisichella. Gene compie un piccolo capolavoro, portando la Minardi in diciassettesima posizione, appena dietro alla Prost di Alesi. Ultima fila per Button e il debuttante Gaston Mazzacane, a quasi un secondo e mezzo da Gene.

GARA – Al via le McLaren mantengono la testa. Le Jordan partono bene, ma Schumacher riesce a bloccare Frentzen e a tenerselo alle spalle. Barrichello è quinto, davanti a Trulli, Villeneuve. Dietro c’è un contatto tra la Prost di Heidfeld e Gené, mentre Herbert è già fuori gara al primo giro. La corsa prende subito una piega ben chiara: davanti Hakkinen, Coulthard e Schumacher dettano il ritmo, mentre Frentzen fa da tappo a Barrichello, con Trulli alle calcagna. Più staccato il gruppo trainato da Jacques Villeneuve. Al settimo giro De La Rosa sbatte dopo la curva dello stadio per un problema alla sospensione, e nel botto viene coinvolto Irvine. La direzione gara manda in pista la safety car.

LA PARTENZA DEL GP D’AUSTRALIA

Alla ripartenza Hakkinen fa il vuoto, perché Coulthard ha problemi al motore; lo scozzese rientra subito ai box, e sulla sua McLaren esce fumo dal retrotreno. Il team lo rimanda in pista, ma il motore Mercedes cede istantaneamente, e Coulthard deve ritirarsi. Hakkinen spinge per tenere distante Schumacher, e svolge il compito nel migliore dei modi, visto che mantiene sempre un vantaggio di circa 2 secondi sul ferrarista. Al diciottesimo giro però anche il motore di Hakkinen si rompe, e il finlandese deve parcheggiare la sua monoposto a bordo pista.

Schumacher è in testa, e cala sensibilmente il suo ritmo, poiché ha un vantaggio considerevole sul trio Frentzen-Barrichello-Trulli. Barrichello è nettamente più veloce di Frentzen, ma non riesce mai a provare un attacco al pilota tedesco. La Ferrari per questo motivo cambia la strategia di gara del brasiliano, facendolo passare su una strategia a due pit stop. La sosta del brasiliano non è un granché, ma per sua fortuna quella di Frentzen è ancora peggiore, e il sorpasso ai box riesce. Le cose si mettono ancora peggio per la Jordan: in pochi giri Trulli e Frentzen si devono ritirare per problemi tecnici. La corsa è nelle mani della Ferrari. Schumacher passeggia, e si concede il lusso di girare in 1’35 e di lasciar passare Barrichello, che il giro successivo rientra ai box per il secondo rabbocco di benzina e cambio gomme. Terzo c’è Ralf Schumacher, la cui strategia con un primo stint lunghissimo ha pagato. Villeneuve guida il gruppetto che lotta per la quarta posizione, gruppetto che perde Button, che era sesto, che viene lasciato a piedi dal motore BMW della sua Williams.

Schumacher vince in scioltezza il GP d’Australia, davanti a Barrichello, che completa così la festa Ferrari con la prima doppietta della scuderia di Maranello a Melbourne. Terza posizione per Ralf Schumacher, quarto Villeneuve, che porta i primi punti alla BAR, dopo un 1999 a bocca asciutta. Chiudono la zona punti Fisichella e il finlandese Salo, capace di superare la BAR di Zona a pochi giri dalla fine. Salo però viene squalificato a fine gara per delle irregolarità nell’assetto dell’ala anteriore della sua Sauber; il brasiliano Zonta torna così in zona punti. Prezioso ottavo posto per la Minardi, grazie a un Gene che termina la gara con un solo giro di distacco, nonostante sia costretto a correre con la vettura danneggiata dopo il contatto al via con Heidfeld.

 

HIGHLIGHTS DEL GRAN PREMIO

 

CLASSIFICA DEL GP D’AUSTRALIA 2000

1 3 Germania Michael Schumacher Ferrari 1h34’01″987
2 4 Brasile Rubens Barrichello Ferrari +11″415
3 9 Germania Ralf Schumacher Williams-BMW +20″009
4 22 Canada Jacques Villeneuve BAR-Honda +44″447
5 11 Italia Giancarlo Fisichella Benetton-Playlife +45″165
6 23 Brasile Ricardo Zonta BAR-Honda +46″468
7 12 Austria Alexander Wurz Benetton-Playlife +46″915
8 20 Spagna Marc Gené Minardi-Fondmetal +1 giro
9 15 Germania Nick Heidfeld Prost-Peugeot +2 giri
Rit 10 Regno Unito Jenson Button Williams-BMW Motore
Rit 16 Brasile Pedro Diniz Sauber-Petronas Cambio
Rit 21 Argentina Gastón Mazzacane Minardi-Fondmetal Cambio
Rit 5 Germania Heinz-Harald Frentzen Jordan-Mugen-Honda Impianto idraulico
Rit 6 Italia Jarno Trulli Jordan-Mugen-Honda Scarico
Rit 14 Francia Jean Alesi Prost-Peugeot Elettronica
Rit 1 Finlandia Mika Häkkinen McLaren-Mercedes Distribuzione pneumatica
Rit 19 Paesi Bassi Jos Verstappen Arrows-Supertec Sospensione
Rit 2 Regno Unito David Coulthard McLaren-Mercedes Distribuzione pneumatica
Rit 18 Spagna Pedro de la Rosa Arrows-Supertec Incidente
Rit 7 Regno Unito Eddie Irvine Jaguar-Cosworth Testacoda
Rit 8 Regno Unito Johnny Herbert Jaguar-Cosworth Frizione
SQ 17 Finlandia Mika Salo Sauber-Petronas Squalificato
Immagine in evidenza: ©YouTube Frame