Altra puntata di Fastback, la rubrica dedicata ai Gran Premi del passato. Questa volta parliamo del Gran Premio del Brasile del 2006, una gara storica: l’ultima di Michael Schumacher con la Ferrari prima del suo ritiro dalle corse (tornerà nel 2010 con la Mercedes) e la prima vittoria di Felipe Massa con la Ferrari in Brasile.

Veniamo dal Gran Premio del Giappone, dove Alonso portò a casa la vittoria decisiva per la conquista del titolo mondiale, infatti Michael Schumacher e lo spagnolo erano in testa con 116 punti, ma il tedesco mentre era in testa, è stato costretto al ritiro per la rottura del motore della sua Ferrari, avvenimento che non accadeva dal 2001. Adesso sono dieci i punti di distacco tra i due e l’unica chance per Schumacher di vincere il mondiale è vincere con Alonso fuori dai punti.

Felipe Massa conquista la pole position con uno straordinario 1.10.680, staccando di quattro decimi Kimi Raikkonen (McLaren) prossimo compagno di squadra nel 2007. Quarto è Alonso (Renault) mentre Michael Schumacher è decimo per un problema alla pompa della benzina avuto nel Q3, altro segnale di un finale di stagione sfortunato per il pilota di Kerpen.

San Paolo, 22 ottobre 2006 – Pronti via e Massa riesce a mantenere la prima posizione, tenendosi dietro Raikkonen e la Toyota di Jarno Trulli. Alonso è quinto, mentre Schumacher nelle retrovie ha un ottimo spunto e alla Descida do Lago supera in un colpo le due BMW di Heidfeld e Kubica.

Subito incidente e Safety Car in pista: Rosberg (Williams) tampona il compagno di squadra Webber, per la Williams dell’australiano alettone posteriore distrutto, mentre per Nico musetto danneggiato. Nel tentativo di rientrare ai box però, alla Soprelevata do Cafè il figlio di Keke perde il controllo della Williams andando a sbattere violentemente contro le barriere. Per fortuna tutto bene per il pilota.

Safety Car ai box e gara che riprende: Schumacher all’ottavo giro riesce a superare Fisichella (Renault) alla S di Senna, mettendosi in quinta posizione e cercando di andare a prendere Alonso, ma nel passare il pilota romano, il tedesco buca la gomma posteriore sinistra in un contatto con l’alettone anteriore della Renault. Schumi ai box e rientro in pista davanti a Felipe Massa che gli ha quasi mangiato un giro. Il pilota brasiliano, in testa, ha un ritmo devastante per gli avversari. Nello stesso giro, le due Toyota vengono richiamate ai box per un problema meccanico: per Trulli e Ralf Schumacher dunque gara finita già alla decima tornata.

A questo punto Schumacher ricomincia la rimonta, più difficile della prima, visto che senza la foratura poteva benissimo lottare quantomeno per il secondo posto. In testa alla gara nel frattempo Alonso guadagna la seconda posizione, mettendosi dietro Raikkonen e Button (Honda), con il pilota inglese che riuscirà anche a sorpassare il finlandese della McLaren. Nel walzer dei pit-stop, Massa riesce a tenere la testa della corsa, mettendo un tassello importante verso la vittoria finale del Gran Premio.

Schumacher inizia una lunga serie di sorpassi, quasi tutti alla S di Senna, fino ad arrivare dietro a Raikkonen. Il tedesco è quinto e vuole almeno il quarto posto. A tre giri dalla fine riesce a passare il finlandese in uno spazio strettissimo della S, compiendo una grande manovra che lo porterà al quarto posto finale.

© Scuderia Ferrari Media Centre

Vince Felipe Massa davanti a Fernando Alonso e Jenson Button. Schumacher quarto davanti a Raikkonen. Alonso è campione del Mondo per la seconda volta consecutiva. Michael Schumacher si congeda così dalla Formula 1, con 91 vittorie, 154 podi e 68 pole position, oltre ovviamente a sette titoli mondiali piloti. Il tedesco deciderà di tornare nel 2010 con una nuova esperienza, non andata benissimo, con la Mercedes.

CLASSIFICA PILOTI 2006