Fastback | GP Belgio 1984: l’ultima volta a Zolder è vittoria Ferrari
19 Agosto 2014 - 10:30
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Il circuito di Zolder

Il circuito di Zolder

Il 1984 è un mondiale tutto targato Inghilterra. Ma soprattutto è dominato dalla McLaren TAG Porsche. Alla fine le “Frecce d’Argento” conquisteranno con Niki Lauda e Alain Prost ben 12 dei 16 appuntamenti iridati lasciano agli avversari solo il Gran Premio del Belgio appunto, la gara canadese, e i due appuntamenti statunitensi. A confermare il dominio inglese nella stagione 1984 fu il fatto che delle 4 gare non targate McLaren vennero poi vinte dalla Brabham e dalla Williams. L’unico acuto extra-inglese, in Belgio.
Il motivo del dominio delle vetture biancorosse si può spiegare dal fatto che avevano un telaio di netto superiore agli avversari, da un’aerodinamica perfetta (verrà poi infatti copiata dai diretti avversari) che, unita a un potente propulsore e alle gomme Michelin migliori delle Goodyear e Pirelli, fecero di quella vettura un gioiellino di tecnica e efficienza.
L’apertura del campionato è in Brasile (a Jacarepaguá), dove Prost vince facilmente, aiutato da uno dei pochi ritiri del compagno di squadra Prost, mentre in Sud Africa (a Kyalami) le parti si invertono: Lauda vince su Prost, con tutti gli avversari doppiati.
E veniamo alla terza gara: il Belgio. Sarà l’ultima volta che la Formula 1 correrà sul circuito di Zolder. Dall’anno seguente, infatti, la gara si sposterà sul circuito di Spa-Francorchamps che lasciò il Mondiale nel 1970 per essere “troppo pericoloso” (il circuito aveva ancora la lunghezza di oltre 14 km).

La McLaren di Lauda nel 1984 a Zolder

La McLaren di Lauda nel 1984 a Zolder

Zolder, 29 aprile 1984 – Incredibilmente le Ferrari riescono, nella seconda sessione di qualifica del sabato pomeriggio, ad ottenere tutta la prima fila con Alboreto che precede René Arnoux. Terza posizione per Keke Rosberg su Williams. Le McLaren non poterono migliorarsi a causa della rottura dei rispettivi propulsori furono costrette a partire con Prost in 8° e Lauda in 14° posizione.
Alla partenza del GP, Rosberg si pianta in griglia di partenza e Warwick supera Arnoux in seconda posizione. Alboreto mantiene la testa. Il pilota della Ferrari comincia ad imporre un ritmo molto elevato alla gara e solo Warwick cerca di mantenere il passo, ma solo per alcuni giri.
Prost fa poca strada: per un problema allo spinterogeno al 5° giro è costretto al ritiro. Rosberg, intanto è in rimonta e ora è in quarta posizione, dietro Nelson Piquet.
Dopo una ventina di giri, tra Alboreto e Warwick c’è un abisso mentre il compagno di squadra Arnoux arranca per la prima parte di gara. Rosberg intanto supera Piquet ed è terzo.
La sfortuna McLaren però non è finita qui: dopo il ritiro di Prost, arriva anche quello di Lauda. Al 35° passaggio si rompe la pompa dell’acqua.

La Ferrari 126 C4 del 1984

La Ferrari 126 C4 del 1984

Arnoux, dopo aver cambiato i pneumatici rimonta fino in terza posizione mentre Piquet non cambia e va in crisi e De Cesaris fu protagonista, senza conseguenze, di uno spettacolare incidente.
Nel finale di corsa, succede un po’ di tutto. Arnoux va in testacoda perdendo due posizioni a favore di Piquet (poi costretto al ritiro per la rotture del proprio motore BMW) e di Rosberg che rimase senza benzina nell’ultimo giro.
Dopo un’ora e 36 minuti di gara, vince quindi in totale scioltezza Alboreto (la prima per un pilota italiano alla guida di una vettura del team di Maranello dopo 18 anni) davanti a Warwick staccato di oltre 40 secondi seguito dall’altra Ferrari di Arnoux. Quarta posizione per De Angelis su Renault e Bellof su Tyrrell che successivamente venne squalificato. In zona punti, staccato di due giri, entrò un certo Ayrton Senna su Toleman Hart.


GP Belgio, Zolder 1984 Sorpassi di Arnoux e… di Formula1Amarcord

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GP Belgio, Zolder 1984 Errore di Piquet… di Formula1Amarcord