Dopo la vittoria senza discussioni di Kimi Raikkonen in Malesia, la F1 arriva in Bahrain per il terzo gran premio stagionale. La Ferrari porta a Sakhir diversi aggiornamenti tecnici, che permettono alla monoposto del Cavallino di migliorare il carico aerodinamico e a Felipe Massa di sentire la vettura “più sua”. Ma in qualifica non è una Ferrari a centrare la pole position. Robert Kubica sorprende tutti e, anche grazie a un quantitativo di carburante inferiore a quello delle Ferrari, segna il tempo più veloce in 1: 33.096. Massa si piazza secondo a 27 millesimi dal pilota della BMW. Terzo Hamilton con la McLaren, davanti a Raikkonen e all’altra McLaren, guidata da Kovalainen. Buon settimo posto per Jarno Trulli, mentre Giancarlo Fisichella riesce a portare la Force India al diciottesimo posto.
GARA – Al via Kubica non ha un buono spunto e viene infilato da Massa, ma chi parte ancora peggio è Lewis Hamilton. Il campione del mondo scatta a singhiozzo e viene passato da diversi avversari e a fine primo giro si ritrova in nona posizione. Hamilton cerca subito di recuperare e tenta l’attacco alla Renault di Alonso, ma calcola male le misure e sbatte contro la Renault dello spagnolo, perdendo l’ala anteriore. Hamilton viene passato dal resto del gruppo e torna ai box a cambiare il muso. Intanto Alonso viene passato dalla Red Bull di Webber.
Davanti Massa scappa. Kubica non ha il suo ritmo, e al terzo giro Raikkonen rompe gli indugi e attacca il pilota della BMW all’esterno del rettifilo principale. Kubica cerca di resistere, ma Raikkonen si prende di forza la seconda posizione.
Mentre Heidfeld supera Kovalainen alla curva 8 prendendosi la quarta posizione, le Ferrari iniziano a fare il vuoto, anche se Kubica tiene comunque un passo più che dignitoso e contiene il distacco da Raikkonen attorno al secondo e mezzo.I primi a rientrare ai box per la prima sosta programmata sono Kubica e Rosberg, al giro 17.
Nella tornata successiva c’è un incidente tra Button e Coulthard, e il crash causa la rottura del muso della Honda di Button. Tre passaggi dopo è il turno di Kimi Raikkonen, e il giro dopo di Massa. Le posizioni al vertice rimangono invariate dopo il primo pit stop, ma Raikkonen comincia a rosicchiare qualche decimo a Massa ad ogni giro, e il gap tra Felipe e Kimi scende sotto i 4 secondi. Dietro Hamilton prova a rimontare, ma fatica a passare la Force India di Fisichella. Al giro 31 Hamilton riesce a passare Fisico, e gli mostra il pugno, lamentandosi per essere stato bloccato dall’italiano, che però non era doppiato.
Raikkonen marca il giro più veloce, ma Massa gira su tempi simili. Al giro 38 Iceman rientra i box per la seconda e ultima sosta, e Massa lo imita nel passaggio successivo. Anche la seconda girandola di pit stop non cambia le posizioni in testa, anche se avvicina Heidfeld al compagno di squadra Kubica. Dopo la seconda sosta si risveglia di colpo Kovalainen. Dopo aver montato le gomme dure, il passo del finlandese della McLaren migliora sensibilmente. Kovalainen semina Trulli e va a segnare anche il giro più veloce della corsa in 1:33.193.
Negli ultimi giri non succede nulla di rilevante. Massa vince la sua prima corsa in stagione e trionfa per la seconda volta in Bahrain. La Ferrari completa la festa con la seconda posizione di Kimi Raikkonen. Terzo Kubica, ancora a podio dopo il secondo posto in Malesia. Quarto Heidfeld, ad appena 4 secondi da Kubica. Chiudono la zona punti Kovalainen, un ottimo Trulli, Webber e Rosberg. Decimo Alonso, tredicesimo Hamilton, che torna a casa dal Bahrain con zero punti.
Raikkonen è il nuovo leader del mondiale con 19 punti, seguito da Heidfeld a 16. Nel mondiale costruttori si porta in testa la BMW con 30 punti, uno in più della Ferrari e 2 in più della McLaren.
CLASSIFICA FINALE GP BAHRAIN 2008