SILVERSTONE – Lewis Hamilton, poi Nico Rosberg e Sebastian Vettel. L’ordine d’arrivo del Gp di Gran Bretagna potrebbe far pensare a una gara dall’esito abbastanza scontato e del tutto in linea con la classifica piloti: niente di più sbagliato. I cinquantadue giri della gara hanno regalato emozioni a non finire, e quella di Silverstone è stata una corsa spettacolare.
Uno spettacolo iniziato fin dalla partenza, con Massa e Bottas scattati a fionda e capaci di infilare le Mercedes: Hamilton però si è subito ripreso la posizione su Bottas. Una safety car, dovuta a un incidente che ha coinvolto le Lotus, Button e Alonso (l’unico che è riuscito a proseguire la gara, ndr) ha subito bloccato la corsa, ma dopo tre giri la gara è ripresa, con Hamilton che si è fatto sorprendere da Bottas in fase di ripartenza dalla safety car, dopo essere finito lungo nel tentativo di superare Massa. Da lì in poi le Williams e le Mercedes hanno dettato il ritmo, con Bottas che ha più volte provato a passare Massa, ma senza successo. Dietro Hulkenberg ha fatto da tappo a Raikkonen, Kvyat e Vettel.
La Mercedes ha anticipato la prima sosta, mossa che ha permesso ad Hamilton di prendere il comando della corsa, davanti a Massa, Bottas e Rosberg. Quinto Raikkonen davanti a Vettel, grazie a un pit stop anticipato rispetto a Kvyat e Hulkenberg. Hamilton ha preso un po’ di vantaggio, ma la corsa non è finita lì: ci ha pensato la pioggia a rimescolare le carte. Grazie a uno scroscio d’acqua, Rosberg ha superato Bottas e Massa, e ha poi recuperato i dieci secondi che lo separavano da Hamilton. Proprio mentre il pilota tedesco sembrava vicino ad attaccare il suo compagno di squadra, Hamilton è rientrato ai box a mettere le intermedie. La scelta del leader del campionato si è rivelata vincente, perché la pioggia si era fatta molto intensa, e il giro in più su gomme da asciutto è costato a Rosberg nove secondi. Un divario impossibile da colmare in otto giri. Hamilton si è preso così la quinta vittoria in stagione davanti a Rosberg e a Vettel.
Il ferrarista ha colto un podio insperato, tagliando il traguardo davanti a Massa, Bottas, Kvyat e Hulkenberg. Il terzo posto è arrivato non per il buon ritmo della SF15-T in condizioni di asciutto, ma grazie al perfetto timing nel passaggio da gomme dure alle intermedie, mentre le Williams rimanevano a remare in pista con le slick. Ma se la strategia di Vettel è stata perfetta, non si può dire altrettanto di quella scelta da Raikkonen. Il pilota finlandese è rientrato ai box durante il primo scroscio di pioggia per mettere le intermedie, ma c’era troppa poca acqua in pista per poter guadagnare sugli avversari. Per questo motivo Raikkonen, che prima del pit stop era sesto, dopo aver appena perso la posizione su Vettel, ha chiuso la gara solo ottavo, doppiato. In zona punti anche Perez e Alonso, che oggi ha conquistato il suo primo punto in campionato.
