Sono settimane difficili, quasi angoscianti per la Red Bull, i suoi tifosi e tutto il mondo della Formula 1 in generale, che rischia di prendere un protagonista indiscusso come la scuderia austriaca.
Dopo il no di Mercedes e Ferrari per la motorizzazione delle vetture Red Bull e la litigata con la Renault, “forte” ancora di un contratto fino al 2016, per la scuderia con sede a Milton Keyenes restano due opzioni: una già sbattuta ai quattro venti, ossia l’addio alla Formula 1, l’altra è di queste ore e proviene dalla Germania, riportata in Italia da Autosprint, ossia la possibilità che la Honda possa motorizzare la Red Bull nel 2016.
Non vi sono conferme o smentite a riguardo, ma i rapporti tra Red Bull e Renault sono ai minimi storici dopo le uscite poco eleganti della casa austriaca in questi due anni, causate anche, c’è da dirlo, da Power Unit di basso livello.
L’unica soluzione possibile dunque per la Red Bull sembra essere proprio la Honda, la Power Unit più scarsa del 2015 ma al momento l’unica in grado di far camminare le macchine di Adrian Newey, quantomeno in attesa di Audi, che però non dovrebbe entrare prima del 2018, ma anche questo è tutto da vedere visto lo scandalo che sta colpendo i grandi marchi automobilistici tedeschi.
La Power Unit Honda soffre nella parte elettrica, e la Red Bull potrebbe aiutare in tal senso la casa giapponese. A Woking non saranno contentissimi di questa trattativa che pare sia iniziata da pochi giorni, e che potrebbe aprire nuovi scenari per il futuro.