La Commissione Formula 1 ha ufficialmente detto sì in maniera unanime al nuovo format delle qualifiche che verrà introdotto a partire dalla gara inaugurale della stagione 2016 a Melbourne, in Australia. Possiamo finalmente dire che la lunga “telenovela” che ha visto protagonista la nuova qualifica shoot-out è davvero giunta al termine.

La svolta decisiva è stata possibile ancora una volta grazie all’intervento del patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, che avrebbe addirittura costretto i team ad accettare il nuovo format, peraltro già approvato dal Consiglio Mondiale lo scorso venerdì.

L’ultimo ribaltone, che aveva di fatto messo a serio rischio l’approvazione del nuovo format per la stagione 2016, era stato causato dalla Ferrari, la quale inizialmente si era dimostrata favorevole alla proposta dello Strategy Group, salvo poi ritrattare tutto tramite le dichiarazioni del presidente Sergio Marchionne al Salone di Ginevra.

Il nuovo format prevederà ancora una suddivisone della qualifica in tre manche: la Q1 da 16 minuti, la Q2 da 15 e la Q3 da 14, ciascuna delle quali avrà una prima fase in cui i piloti potranno girare liberamente e una seconda fase in cui ci sarà l’eliminazione del pilota via via più lento ogni 90”. La lotta finale per l’assegnazione della pole position sarà riservata ai due piloti più veloci, che si daranno battaglia nell’ultimo minuto e mezzo.