Anche l’ultima mattinata di test a Barcellona, per la Formula 1, è andata in archivio. Ancora una volta a dettare il passo è stata la SF16-H, questa volta con al volante il tedesco Sebastian Vettel, che ha provato anch’egli il sistema Halo nel suo primo installation lap. A seguire un ottimo Sainz su un altrettanto ottima Toro Rosso, motorizzata Ferrari, Perez sull’ormai certezza Force India e Lewis Hamilton. Tempi con super-soft per Vettel e Perez, ultra-soft per Sainz e manco a dirlo medie per la Mercedes. La notizia di giornata però arriva negli ultimi istanti prima della pausa pranzo: la Mercedes W07 si è fermata per la rottura della trasmissione!
E bene si, dopo sette giorni praticamente perfetti per la casa tedesca, arriva il primo allarme. Certo, dopo aver percorso praticamente il chilometraggio di 18 gran premi, un problemino piò capitare, di fatto la Mercedes è solita spremere fino all’ultimo ogni componente. Hamilton aveva appena iniziato il suo 70esimo giro lanciato quando un rumore simile ad uno scoppio, ha anticipato il suo arresto in curva 1. Il campione del mondo ha comunque svolto tutto il programma previsto, concentrandosi come sempre sulle gomme medie, con le quali ha ottenuto il suo riferimento in 1.24.133; stesso crono di Rosberg ieri nelle stesse condizioni. Per adesso nemmeno la Ferrari ha avvicinato quei tempi sul giro con le Pirelli a banda bianca. Nel team di Maranello però, non ci si può lamentare. Anche oggi infatti la SF16-H si è dimostrata molto veloce, nelle mani di Vettel. 1.22.852 il crono messo a segno dal quattro volte campione del mondo con gomme super-soft e 54 giri completati. Seb ha provato anche un time-attack con Pirelli ultra-soft, purtroppo un rallentamento nell’ultimo settore, non gli ha consentito di segnare un crono rilevante. Una cosa simile era successa ieri a Kimi Raikkonen quando, con gomme super-soft stava facendo registrare i suoi migliori parziali ( anche migliori del giro con ultra-soft in 1.22.765 ) prima di trovare la Manor a rallentarlo. Sembra comunque confermato che, su questo circuito molto esigente da sempre con gli pneumatici, le coperture ultra-soft vadano in crisi addirittura alla fine del primo giro lanciato; non consentendo di fatti di sfruttarle a pieno.
Ottima mattinata per Sainz che, oltra a compiere 57 tornate, ha ottenuto la più rapida delle stesse in 1.23.134, questa volta con gomme a banda viola. Si conferma come anticipato la Force India, che di giri ne ha percorsi 44, il migliore in 1.23.721 con Pirelli a banda rossa. Tanti chilometri per la Red Bull, precisamente 61 giri e quinta con l’1.24.427 di Ricciardo, usando gomme soft. Buona giornata per Button che compie 54 tornate ed un best di 1.24.714, questa volta con gomme ultra-soft, anche se la McLaren non è sembrata cercare troppo la prestazione assoluta. Continua lo svezzamento della nuova Sauber ottava con Ericsson in 1.25.031 con gomme soft, preceduto da un buon Palmer al volante della Renault in 1.24.859; sempre su gomme soft. Chiudono Grosjean con la Haas e Felipe Massa, che ha si girato molto ( 63 tornate ) ma sempre con gomme medie, e facendo run di media lunghezza.
Non pervenuta la Manor di Haryanto, praticamente bloccata nei box per problemi ancora misteriosi. Come successo nella giornata di ieri, in questo pomeriggio ci aspettiamo tante simulazioni di gara, soprattutto da parte di Vettel che è chiamato a confermare gli ottimi riscontri avuti ieri con Raikkonen. Segnaliamo infine, che anche in quest’ultima giornata di test, si sono viste moltissime novità su tante monoposto. Mercedes come sempre su tutte, con un nuovo fondo ed una nuova ala posteriore ed una McLaren Honda che continua a lavorare sodo testando anche una nuova ala anteriore ( foto disponibili sulla nostra pagina facebook ).