Continua il braccio di ferro tra la Pirelli e le squadre di F1. Il fornitore di pneumatici della F1 chiede a gran voce la possibilità di fare più test in pista, così da poter provare le gomme e da valutare se il prodotto sia valido o meno. Un’esigenza condivisibile, dovuta anche al fatto che nella prossima stagione la Pirelli introdurrà una quinta mescola, la ultra soft, che richiede attente analisi per capire se sia adatta allo scopo, cioè avere una gomma molto prestazionale e dal rapido consumo.

La Pirelli ha ottenuto dalla FIA il benestare per un test gomme sul circuito di Yas Marina, ad Abu Dhabi, il 2 Dicembre, esattamente un giorno prima dei test GP2. Quasi tutti i team di F1 sono però contrari alle prove in pista. Le squadre di seconda fascia lamentano gli alti costi che si avrebbero nel rimanere ad Abu Dhabi qualche giorno in più. Stando alle indiscrezioni riportate da motorsport.com, anche la Ferrari sarebbe contraria a testare i nuovi pneumatici ad Abu Dhabi due giorni dopo l’ultima gara della stagione 2015. La Pirelli è pronta ad accollarsi le spese per il noleggio della pista, ma anche questa mossa del gommista italiano non ha messo le squadre nelle condizioni di accettare il test.

Un altro importante punto di discussione è che la Pirelli vorrebbe che ai test fossero presenti i piloti titolari, dato che nel 2016 saranno loro a dover gestire le gomme Pirelli e la nuova mescola ultra soft. Molte squadre invece vorrebbero mettere in macchina i piloti di riserva. Gli stessi piloti titolari sembrano restii a scendere in pista: solamente Nico Rosberg e Sebastian Vettel hanno mostrato grande interesse a partecipare al test gomme.