Un problema idraulico ha fermato Lewis Hamilton nella seconda sessione di prove libere, facendolo abbandonare a circa una mezz’ora dalla bandiera a scacchi. Il pilota inglese non è neanche riuscito a fare un tempo cronometrato con le Ultra Soft, dato che più volte, nel suo tentativo di iniziare la simulazione di qualifica, è arrivato lungo alla prima curva, complice un assetto troppo rigido all’anteriore.
Per quanto riguarda l’avaria sulla sua W07-Hybrid, c’è stata una perdita importante di liquido dal sistema idraulico nella fiancata destra. I meccanici della Mercedes, guidati dal responsabile del progetto della Power Unit Andy Cowell, hanno addirittura dovuto smontare il fondo, per cercare di risolvere l’inconveniente.
“Nel primo tentativo non sono riuscito a fare il giro con le Ultra Soft per colpa del traffico in pista, ma poi non sono mai riuscito ad azzeccare un giro buono neanche dopo due o tre tentativi, e ammetto che questo è stato soprattutto un mio errore – ha commentato Hamilton – E’ davvero frustrante quando ci provi con insistenza e non ci riesci, ma anche qualcosa che ti rafforza a livello psicologico se lo prendi nella maniera corretta. A parte questo, la macchina è andata abbastanza bene”.
Lewis ha poi commentato anche il suo punto di vista dopo i primi giri con l’Halo: “Devo essere sincero, a parte l’ingresso in macchina, non ho notato grandi differenze. Forse l’unico problemino è legato alla visuale degli specchietti, che è un po’ limitata rispetto al normale, ma a parte questo non ho avuto intralci nella mia guida”.
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